Genova si mette in movimento per una città più sicura, accessibile e sostenibile. Dal 16 al 22 settembre la città partecipa alla 24ª European Mobility Week, la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile promossa dalla Commissione Europea. Il programma prevede pedalate collettive, come la bike parade dell’Oktoberfest dall’11 settembre, percorsi casa-scuola a piedi con il pedibus, progetti educativi come Nati per camminare, incontri e convegni sulle politiche di mobilità inclusiva e sperimentazioni sulle corsie dedicate al trasporto pubblico. L’obiettivo è far vivere la città in modo più lento e partecipato, promuovendo trasporti accessibili a tutti, indipendentemente da reddito, genere o abilità, e coinvolgendo scuole, famiglie, associazioni e cittadini nella costruzione di spazi urbani più vivibili. La settimana è stata presentata a Palazzo Tursi, nella sala Giunta Nuova, alla presenza di numerosi assessori e dirigenti comunali.
"Quest’anno il tema è 'Mobilità per tutti', con un’attenzione particolare ai cittadini più fragili e alle persone con disabilità. Garantire l’accessibilità significa non solo superare le barriere motorie, ma progettare una città più vivibile per tutti. La mobilità sostenibile è parte integrante della nostra vita quotidiana: consente di ridurre lo stress, migliorare la qualità dell’aria e rendere più efficienti i servizi. La Settimana Europea della Mobilità è l’occasione per proporre alla città un modo diverso, più aperto e inclusivo, di utilizzare lo spazio stradale, considerando le esigenze di categorie di cittadini molto diverse tra loro. Durante la settimana sperimenteremo interventi concreti come le corsie gialle dedicate al trasporto pubblico e attività che promuovono la mobilità privata sostenibile, senza dimenticare i progetti con le scuole e le famiglie. L’obiettivo è ridisegnare la città passo dopo passo, coinvolgendo la cittadinanza e garantendo il diritto alla mobilità, un diritto fondamentale riconosciuto dalla Costituzione”, afferma l’assessore alla mobilità sostenibile Emilio Robotti.
L’assessora alle pari opportunità, Rita Bruzzone, ha posto l’accento sul legame con il mondo della scuola: "I progetti Pedibus e Nati per camminare nascono per educare i bambini all’uso sostenibile della città, trasformandoli in veri e propri formatori dei genitori. Attraverso percorsi casa-scuola a piedi o in bicicletta, i bambini imparano a muoversi in modo sano e rispettoso dell’ambiente, creando le basi per una mobilità più consapevole e inclusiva. Quest’anno sei scuole genovesi hanno già aderito, ma le iscrizioni restano aperte fino al 15 settembre. Questi progetti permettono anche di ripensare le strade scolastiche, liberando spazi congestionati dal traffico e restituendoli ai bambini e alle famiglie. La mobilità sostenibile è quindi un’opportunità educativa e civica, capace di promuovere buone pratiche e di contrastare l’inquinamento nelle zone più critiche della città”.
"La mobilità inclusiva è anche uno strumento di coesione sociale. In quartieri complessi come Certosa, dove la presenza di cantieri e infrastrutture può rendere difficile l’accesso alle scuole, iniziative come il pedibus o percorsi dedicati diventano fondamentali per garantire sicurezza e benessere. La Settimana Europea della Mobilità ci offre l’opportunità di promuovere progetti che vanno oltre la semplice logistica: sostengono la comunità, aiutano a superare le difficoltà quotidiane e rendono più fruibili gli spazi urbani per tutti, dai bambini agli anziani. La collaborazione tra municipio, scuole e associazioni è essenziale per far sì che questi strumenti diventino concreti e replicabili”, ha aggiunto l’assessora al Welfare Cristina Lodi.
Anche la polizia locale è coinvolta: l’assessora Arianna Viscogliosi ha annunciato che "nelle scuole saranno avviati percorsi di educazione stradale, a partire dai più piccoli fino agli adolescenti, con iniziative di prevenzione e sensibilizzazione. Durante la Mobility Week saremo in piazza della Bandiera con una postazione mobile, attività informative e il premio intitolato a Federica Picasso. Inoltre, continueremo a vigilare contro le soste selvagge sulle piste ciclabili, che mettono a rischio la sicurezza di pedoni e ciclisti".
Per Valentino Zanin, dirigente comunale alla pianificazione e smart mobility, “il diritto alla mobilità è anche il diritto di scelta: ogni cittadino deve poter decidere come muoversi, in modo semplice, immediato e sicuro. Non parliamo solo di accessibilità fisica, ma anche di servizi integrati e modalità di pagamento agevoli. La European Mobility Week consente di sperimentare un uso diverso dello spazio urbano, valutando le esigenze di tutti e proponendo soluzioni inclusive e innovative. L’obiettivo è costruire una città più aperta, che sappia conciliare mobilità privata e trasporto pubblico, salute, sicurezza e partecipazione dei cittadini".
Il calendario degli eventi prevede iniziative che spaziano dal dibattito con associazioni e ciclisti (16 settembre), al convegno con l’Ordine degli Architetti e le esperienze di mobilità inclusiva (17 settembre), fino alle giornate dedicate alle scuole e al pedibus (19 settembre). Non mancheranno momenti simbolici come la bike parade dell’Oktoberfest, già l’11 settembre, e il progetto Riprendere la piazza in piazza della Bandiera.
Commenti