Il Nazionale

Cronaca | 07 settembre 2025, 16:08

Aggressioni, distruzioni e poliziotti feriti: ancora una giornata di fuoco nel carcere di Cuneo

Nel tardo pomeriggio di ieri anche un tentativo di suicidio da parte di un detenuto, salvato dagli agenti. Beneduci (Osapp): “"Personale a rischio, situazione intollerabile, intervenga subito lo Stato”

Aggressioni, distruzioni e poliziotti feriti: ancora una giornata di fuoco nel carcere di Cuneo

Mattinata drammatica quella dello scorso giovedì 4 settembre presso la casa circondariale di Cuneo.

E’ quanto sarebbe accaduto secondo l’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (Osapp), col suo segretario generale Leo Beneduci: "Alle ore 8.45 circa, un detenuto italiano, insofferente ai consueti controlli di routine, ha dato in escandescenze nella Terza Sezione 'Stura'. In un violento scatto d’ira, ha completamente devastato la sezione: sradicati infissi, infrante finestre, distrutta la televisione e pesantemente danneggiati tavoli, sedie e suppellettili".

Pochi minuti dopo, intorno alle ore 9, nella stessa sezione, un altro detenuto, di nazionalità straniera, avrebbe scagliato un carrello contro un agente in servizio – che solo grazie alla prontezza di riflessi è riuscito ad evitarlo – per poi aggredirlo fisicamente con violenti spintoni.

"L’agente – dice ancora Beneduci –, nel tentativo di contenere l’aggressore e allontanarlo, ha riportato una frattura alla mano. Recatosi presso l’ospedale cittadino, gli è stata applicata una doccia gessata, con una prognosi di 30 giorni salvo complicazioni. Nell’immediatezza è intervenuto il personale di Polizia Penitenziaria in forze bloccando il detenuto e accompagnandolo nel reparto transito/isolamento/osservazione. Lo stesso detenuto ieri, sabato 6 settembre, nel tardo pomeriggio, ha tentato di impiccarsi e solo grazie al tempestivo intervento del personale di servizio, che ha tagliato il cappio rudimentale che il detenuto aveva ricavato strappando un lenzuolo, è stato tratto in salvo in exstremis".

"STRUTTURA FUORI CONTROLLO"

“Il carcere di Cuneo è completamente fuori controllo – denuncia il sindacalista –, in balìa di detenuti violenti che quotidianamente mettono a rischio l’incolumità del personale. È intollerabile che lo Stato continui a ignorare una situazione così esplosiva. Occorre un intervento immediato, deciso e strutturale da parte del Ministero della Giustizia e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.”

“Non è più ammissibile che gli agenti vengano lasciati soli ad affrontare un’emergenza sistemica, senza strumenti adeguati, senza tutela e senza rinforzi. L’Osapp chiede l’invio urgente di unità aggiuntive, l’adozione di misure disciplinari esemplari nei confronti dei responsabili e l’attivazione di un piano straordinario di sicurezza, anche con il possibile coinvolgimento dell’Esercito, se necessario", conclude.

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