La sicurezza dei cittadini continua a essere una priorità per la Polizia di Stato. Dall’inizio dell’anno al 31 agosto 2025, la Questura di Torino ha eseguito 103 rimpatri di cittadini stranieri irregolari, individuati e accompagnati fuori dal territorio nazionale grazie all’attività dell’Ufficio Immigrazione, in collaborazione con le altre forze di polizia.
Gravi precedenti penali
Non si trattava di semplici irregolari: i provvedimenti hanno riguardato persone con gravi precedenti penali e responsabili di reati che avevano destato forte allarme sociale, tra cui violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, lesioni, rapine, furti, danneggiamenti, porto abusivo di armi, traffico e detenzione di droga. Alcuni di loro avevano preso parte a risse sfociate in ferimenti e devastazioni.
I quartieri interessati
Con i rimpatri, sottolineano dalla Questura, si è voluto garantire che individui ritenuti pericolosi non potessero più permanere in città, contribuendo a rafforzare la percezione di sicurezza della comunità torinese. Molti di questi soggetti sono stati intercettati in quartieri particolarmente monitorati come Barriera di Milano, Nizza, Madonna di Campagna e Mirafiori, dove la presenza delle pattuglie resta costante e mirata.
Le operazioni hanno visto una forte sinergia tra i servizi di controllo del territorio svolti dalla Polizia di Stato e il lavoro delle altre forze dell’ordine, a conferma di una strategia integrata per la tutela della sicurezza urbana.
Commenti