Il Nazionale

Cronaca | 03 settembre 2025, 07:51

VIDEO. Oltre mezzo chilo di cocaina nell'auto "clonata": arrestato dalla Guardia di Finanza di Varese

Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle della Compagnia di Luino hanno fermato l'auto per un controllo, scoprendo i documenti del mezzo contraffatti. E' scattata la perquisizione: i due panetti di droga erano nascosti sotto il sedile del passeggero. In manette un cittadino italiano

VIDEO. Oltre mezzo chilo di cocaina nell'auto "clonata": arrestato dalla Guardia di Finanza di Varese

Prosegue senza sosta l’attività della Guardia di Finanza di Varese nel contrasto ai traffici illeciti, con particolare attenzione alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti, in un periodo – quello estivo – che registra un sensibile aumento di presenze e spostamenti sul territorio varesotto.

Proprio in questo contesto, nei giorni scorsi, una pattuglia delle Fiamme Gialle della Compagnia di Luino ha fermato, durante un posto di controllo, un’autovettura risultata, al termine degli accertamenti, un veicolo “clonato”. La carta di circolazione esibita dal conducente, un cittadino italiano, riportava infatti come intestataria una società di autonoleggio lombarda, in contrasto con quanto presente nelle banche dati in uso al Corpo, che indicavano invece un privato cittadino.

Di fronte alla reticenza dell’uomo nel fornire spiegazioni plausibili, i militari hanno proceduto a un’ispezione del veicolo, avvalendosi della normativa antidroga, ipotizzando che l’auto potesse essere utilizzata per finalità illecite. L’intuizione si è rivelata corretta: nascosti sotto il sedile del passeggero sono stati rinvenuti due panetti di cocaina, per un peso complessivo di circa 600 grammi, confermati dal test rapido “Drug Screen”.

La successiva perquisizione presso l’abitazione del fermato ha portato al sequestro di circa 3.000 euro in contanti, presumibilmente provento dell’attività di spaccio.

L’operazione si è conclusa con l’arresto del conducente, il sequestro della droga, del denaro, dell’autovettura e della carta di circolazione falsa. L’uomo è stato tradotto in carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. 309/90, mentre la documentazione contraffatta ha fatto scattare ulteriori contestazioni per falso e ricettazione (artt. 469, 489 e 648 del Codice Penale).

L’attività è il risultato della quotidiana azione di controllo economico del territorio messa in atto dalla Guardia di Finanza di Varese e si inserisce nel più ampio dispositivo posto a tutela della legalità e della salute pubblica.

Redazione

Commenti

In Breve