Asti si prepara a vivere il suo giorno più atteso, quello del Palio. Domenica 7 settembre 2025 la città si fermerà per assistere prima al suggestivo corteo storico e poi all'adrenalinica corsa in piazza Alfieri. Ma per garantire che la manifestazione si svolga senza intoppi e in piena sicurezza, è stata come di consueto emanata una ordinanza che stabilisce una serie di divieti. E se il bando ad armi, coltelli e materiali esplosivi è scontato, la lista degli oggetti proibiti include anche alcune sorprese che vale la pena conoscere per non arrivare impreparati ai varchi di accesso.
Scordatevi i selfie di gruppo con il bastone estensibile o le riprese aeree con il drone: entrambi sono severamente vietati. L'ordinanza punta a creare uno spazio sicuro e vivibile per le migliaia di persone attese, e per questo mette al bando tutto ciò che può essere ingombrante o potenzialmente pericoloso. Niente da fare, quindi, per ombrelli, treppiedi fotografici, valigie, trolley e zaini di grandi dimensioni. La logica è quella di prevenire situazioni di disagio e di pericolo, come specificato nelle circolari del Ministero dell'Interno che hanno ispirato il provvedimento.
Ma la lista non finisce qui. Per accedere all'area della corsa, sia nelle tribune che nel parterre di piazza Alfieri, bisognerà rinunciare anche a caschi, bombolette spray e a mezzi di trasporto "alternativi" come biciclette, pattini e overboard. Una regola specifica riguarda anche le famiglie: è infatti vietato portare i passeggini sulle tribune.
Particolare attenzione è dedicata, come ogni anno, a bevande e contenitori. Lungo tutto il percorso del corteo storico, che partirà da piazza Cattedrale per snodarsi lungo le vie del centro fino a piazza Alfieri, e nelle aree limitrofe, sarà vietata la vendita e la somministrazione di bevande in lattina o in bottiglie di vetro. All'interno dell'area della corsa il divieto si estende all'introduzione di tali contenitori. L'unica eccezione concessa riguarda le bottiglie di plastica, che potranno entrare solo ed esclusivamente se prive del tappo.
Chi non rispetterà queste regole andrà incontro a sanzioni. L'ordinanza prevede infatti una multa che può variare da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro, oltre al sequestro immediato degli oggetti non ammessi e a eventuali sanzioni penali previste dalla legge. Un piccolo sforzo organizzativo per un grande pomeriggio di festa e tradizione da vivere in serenità.
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