È terminata alle 6 l’allerta meteo gialla su Genova e il centro della Liguria, mentre durerà fino alle 13 di oggi, martedì 2 settembre, sul levante e sull’entroterra. Dopo le forti piogge che nel pomeriggi di ieri hanno interessato il ponente di Genova e Savona, con allagamenti e danni, il maltempo si è spostato poi verso levante.
Dieci squadre dei vigili del fuoco di Chiavari e Genova sono state impegnate tutta la notte per diversi interventi in Val d’Aveto, in Val Fontanabuona, a San Colombano Certenoli, a Favale di Malvaro e a Lorsica, le località più colpite dagli eventi atmosferici. Oltre agli allagamenti sparsi, si sono verificate frane e smottamenti: a Neirone sulla strada provinciale 21 e a Campori sulla SS 586. La Scoglina a Favale di Malvaro risulta, al momento, isolata.
Il Comune di Lorsica è rimasto isolato a causa di tre frane, stessa situazione per Favale di Malvaro. A Cicagna detriti e fango hanno colpito un bar trattoria, mentre a San Colombano Certenoli l’esondazione del torrente Lavagna ha provocato danni ai magazzini della Cancelleria Solari in località Pian dei Cunei. Sia a Rezzoaglio che a San Colombano Certenoli alcuni residenti sono stati costretti, per precauzione, a lasciare le proprie abitazioni. Allagati anche i centri sportivi di Calvari e la cappella di San Lorenzo.
Anche a Genova la pioggia non si è arrestata: corso Italia, nel Municipio Medio Levante, si è allagata, con danni al manto stradale. Allagato anche il sottopasso di Brin, a Certosa, e piazza Martinez a San Fruttuoso.
“In circa quattordici ore il temporale autorigenerante v-shape è stato capace di far misurare in sette diverse località intensità orarie superiori ai 100 mm (ossia 100 litri d’acqua per metro quadrato di terreno)” spiega Arpal. “In 60 minuti caduti 146.6 mm a Croce Orero, 130.8 a Mele, 112.4 sul Turchino, 111.6 a Ellera-Foglietto, 110.4 a Monte Penello, 102.2 mm a Pian dei Ratti e 101.4 a Montagna nel comune di Quiliano. Anche le cumulate sulle 24 ore sono state molto abbondanti, e riflettono la natura temporalesca dell’evento, che ha concentrato in poco tempo il totale giornaliero: Monte Penello 232.6 mm, Mele 223 mm, Croce Orero 213.6, Turchino 194 mm, Madonna delle Grazie 187.2 mm, Loco Carchelli 180 mm, Montagna 178 mm. L’intensità delle precipitazioni ha portato a repentini innalzamenti dei torrenti interessati, causando il superamento della seconda soglia di guardia nella zona dell’Entella e in val d’Aveto”.
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