Dopo mesi di attesa e appelli accorati, giovedì riprenderanno le ricerche del corpo di Abdou Ngom, il tredicenne di origine senegalese scomparso lo scorso 22 aprile nelle acque del Tanaro a Verduno.
La decisione arriva a seguito della richiesta presentata dai genitori del ragazzo, dal sindaco di Bra Gianni Fogliato e dall’Associazione Culturale Immigrati Alba Odv, che da settimane sollecitavano un nuovo sforzo.
“La famiglia di Abdou – spiega il presidente Abdelkhalek Elbounadi – sta vivendo un dolore profondo e insopportabile. Non avere un corpo da poter salutare e seppellire significa non poter iniziare un vero percorso di lutto. Chiediamo un nuovo sforzo per dare dignità a questa tragedia e pace ai familiari”.
Un appello che si è intrecciato con le parole dei genitori, Khadim Ngom e Khady Sene, che avevano diffuso una lettera aperta: “Siamo i genitori di Abdou, scriviamo con il cuore colmo di dolore ma anche di speranza, per chiedere che le ricerche possano continuare fino a restituirgli la dignità di un ultimo abbraccio. Non possiamo accettare che venga inghiottito per sempre dal silenzio dell’acqua, senza poterlo piangere nel modo giusto”.
A seguito di questi appelli, una riunione in Prefettura tenuto nel pomeriggio di oggi, martedì 2 settembre, alla presenza del prefetto Mariano Savastano e di rappresentanti dei Comuni di Bra, Alba e Verduno, ha definito le modalità di ripresa delle ricerche, che si protrarranno per quattro giorni: si svolgeranno da giovedì 4 a domenica 7 e coinvolgeranno Vigili del Fuoco e volontari. I primi saranno impegnati nelle ricerche in acqua tramite 10-15 effettivi del Comando provinciale di Cuneo. Saranno impegnati i nuclei Speleo Alpino Fluviale (Saf) e Topografia Applicata al Soccorso (Tas), con un intervento che prevede lo scandagliamento di circa 30 chilometri di fiume, da Verduno fino al confine con la provincia di Asti, controllando il letto del fiume, la riva destra e la sinistra. A supporto ci saranno anche i volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, impegnati con attività di terra sulle rive del corso d’acqua.
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