Arpal ha emesso un’allerta gialla per temporali: sul centro-ponente regionale (zone B e D) dalle 14:00 di oggi fino alle 6:00 di domani, martedì 2 settembre; sul levante della regione (zone C ed E) dalle 18:00 di oggi fino alle 13:00 di domani.
La giornata di oggi e di domani sarà caratterizzata da un nuovo passaggio perturbato, associato all’avvicinarsi di una nuova saccatura che affonderà fino al nord Africa, portando sulla nostra regione aria calda e relativamente secca dal deserto. Questa mattina, la struttura depressionaria in avvicinamento alla nostra regione ha portato piogge forti sulla Francia e precipitazioni tra deboli e moderate sul centro-ponente della Liguria.
Nelle prossime ore, si attende una progressiva intensificazione del flusso sciroccale più umido sul centro della regione e un graduale aumento delle condizioni di instabilità, con i primi rovesci e temporali. In serata, la formazione di un minimo sul Ligure favorirà precipitazioni di intensità tra moderata e forte, con quantitativi localmente anche significativi, a partire dal centro e in estensione a levante.
Le piogge insisteranno anche nelle prime ore della mattina di domani, con intensità al più moderata e quantitativi areali significativi sul centro-levante. Non si escludono possibili allagamenti localizzati nelle aree urbane ed episodi di grandine di piccole e medie dimensioni.
Si segnala la possibilità che la pioggia sia accompagnata dal trasporto di sabbia, data la provenienza delle correnti in quota. Il mare rimane ancora molto mosso nella giornata odierna, fino a localmente agitato domani sulle coste imperiesi e spezzine.
Questa è la suddivisione in zone del territorio regionale: la zona A comprende il territorio lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia e la valle del Centa. La zona B si estende lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, includendo anche la Val Polcevera e l’Alta Val Bisagno. La zona C copre il tratto costiero da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, la Val Fontanabuona e la Valle Sturla. La zona D include la Valle Stura e l’entroterra savonese fino alla Val Bormida. Infine, la zona E comprende la Valle Scrivia, la Val d'Aveto e la Val Trebbia.
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