Il Nazionale

Cronaca | 01 settembre 2025, 15:33

Sorpreso a rubare in un'abitazione, cerca di scappare dai Carabinieri con calci, pugni e minacce: arrestato nel Savonese

Si tratta di un 26enne residente in provincia di Cuneo, avvistato anche a cercare di rubare all'interno di un'auto. Il giorno prima aveva rubato una tessera sanitaria

Sorpreso a rubare in un'abitazione, cerca di scappare dai Carabinieri con calci, pugni e minacce: arrestato nel Savonese

Resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, tentato furto e rifiuto di fornire le proprie generalità.

Con queste accuse un 26enne di origini sudamericane residente nel Cuneese è stato arrestato ieri (domenica 31 agosto) a Borgio Verezzi (Savona), dove i Carabinieri sono intervenuti dopo che al numero unico di emergenza 112 sono giunte alcune segnalazioni: prima per un tentativo di furto su un’auto, poi l’accesso all’interno di un’abitazione privata, sempre da parte di un uomo, le cui descrizioni sommarie fornite dai segnalatori sembravano coincidere.

Immediatamente sono scattate le ricerche dell’uomo nel comprensorio di Borgio, dove il malvivente è stato individuato poco dopo dai militari dell'Arma mentre cercava di allontanarsi a piedi, con passo spedito. 

Vistosi scoperto, il giovane ha tentato di colpire i militari intervenuti con calci e pugni, minacciandoli ripetutamente di morte. Dopo una breve resistenza, i Carabinieri, con l’ausilio di una pattuglia della Polizia Locale giunta in supporto, sono riusciti a bloccare il malvivente. 

Accompagnato presso i locali della Compagnia Carabinieri di Albenga, i militari hanno immediatamente effettuato accertamenti mirati che hanno permesso di appurare che il medesimo soggetto era stato denunciato il giorno precedente dai militari della stazione di Finale Ligure, sempre nel Savonese, in quanto trovato in possesso di una tessera sanitaria intestata a una giovane turista che ne aveva denunciato lo smarrimento. 

Per quanto accertato lo straniero è stato quindi arrestato per ricettazione, tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità e trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma ingauna.

L’arresto è stato poi convalidato in data odierna dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Savona e nei confronti dell’uomo è stato altresì disposto il divieto di dimora.

Redazione

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