Asti è pronta a vivere intensamente il suo Settembre, tra l'effervescenza dei comitati Palio che si preparano alla corsa del 7 settembre e l'attesa crescente per il Festival delle Sagre del 13 e 14 settembre. La prevendita dei biglietti per il Palio procede a gonfie vele, ma è soprattutto l'amato Festival delle Sagre a catalizzare l'attenzione di astigiani e turisti, pronti a vivere due giorni di autentica festa gastronomica nel cuore della città. Mentre cresce la curiosità per la bellissima sfilata di domenica mattina (QUI i temi), si attendono i menù del 2025 che vedranno Milena (Caltanissetta) come Pro loco ospite.
Quest'anno saranno ventinove le pro loco partecipanti, numero che pur essendo lontano dagli antichi fasti mantiene intatta la magia di un evento capace di trasformare Asti nel più grande ristorante a cielo aperto d'Italia. Un appuntamento che rappresenta molto più di una semplice manifestazione enogastronomica: è celebrazione di tradizioni, incontro di comunità, valorizzazione di un territorio ricco di eccellenze.
L'innovazione tecnologica al servizio della tradizione
Tra le novità più interessanti di questa edizione spicca il sistema "Salta fila" introdotto dalla Pro Loco di Montechiaro d'Asti, una soluzione digitale pensata per abbattere i tempi di attesa e migliorare l'esperienza dei visitatori. Il funzionamento è tanto semplice quanto efficace: avvicinandosi allo stand di Montechiaro, i visitatori troveranno un QR Code da inquadrare con il proprio smartphone.
La scansione aprirà un menu digitale dal quale sarà possibile scegliere le pietanze desiderate e procedere al pagamento online in pochi semplici passaggi. Una volta completata la transazione, l'utente riceverà immediatamente una mail con un secondo QR Code da presentare al personale per ritirare l'ordine, bypassando completamente la cassa tradizionale. Gli operatori convalideranno l'acquisto con una scansione, annullando il biglietto virtuale. Un perfetto esempio di come innovazione e tradizione possano convivere armoniosamente.
Il menu completo del Festival delle Sagre 2025
I primi menu stanno già facendo capolino, anticipando un'offerta gastronomica di straordinaria ricchezza e varietà. Mentre i dettagli su distribuzione vino e prenotazioni saranno resi noti nei prossimi giorni, ecco l'elenco completo delle specialità che potranno essere gustate nelle caratteristiche casette delle pro loco:
Casabianca
Polenta fritta con gorgonzola – 5 euro
Salame dolce di Casabianca – 3,50 euro
Cortazzone
Tagliatelle all'uovo con tartufo – 6,50 euro
Pesche al Malvasia – 2,50 euro
San Damiano
Salsiccia alla Barbera d'Asti – 5,50 euro
Friciò di mele – 3 euro
Sessant
Carne cruda all'Astigiana – 5,50 euro
Torta dolce di pane della tradizione contadina – 2,50 euro
Calliano
Agnolotti d'asino – 7 euro
Salamini d'asino – 2,50 euro
Valenzani
Stufato d'asino al Ruchè con polenta – 7 euro
Salamino di maiale al Ruchè – 2,50 euro
Cantarana
Vitello tonnato – 5 euro
Pesche ripiene al forno – 3 euro
Mombercelli
Friciula (frittella salata) con lardo – 4 euro
Villafranca
Tagliatelle ai funghi porcini – 4,50 euro
Bunèt al cioccolato – 2,50 euro
Tonco
Pitu (tacchino) sfilacciato in umido su crostone di pane – 6 euro
Peperoni con bagna cauda – 4 euro
Viarigi
Agnolotti alla moda di Viarigi conditi con sugo di arrosto – 6 euro
Antignano
Tajarin di mais 8 file al sugo di salsiccia – 5 euro
Crostata di mais con confettura di ciliegie – 2,50 euro
Callianetto
Agnolotto gobbo monferrino al burro d'alpeggio, salvia e grana – 6 euro
Tortino Gianduja – 2,50 euro
Variglie
Lingua di vitello in salsa – 4,50 euro
Friciulin (frittini) di riso ed erbette – 2,50 euro
Montechiaro
Risotto con tartufo – 6,50 euro
Crema dolce al Moscato con canestrello – 2,50 euro
Cunico
Gnocchi alla Cunichese – 4,50 euro
Canestrelli – 2,50 euro
Serravalle
Tonno di coniglio – 6,50 euro
Torta di zucca con cacao e amaretti – 2,50 euro
Quarto d'Asti
Tagliatelle al ragù di salsiccia e peperoni – 4,50 euro
Torta monferrina – 3 euro
Castell'Alfero
Trippa in umido con cipolle, fagioli e crostone di pane – 6 euro
Testa in cassetta in salsa con pane – 4 euro
Montiglio Monferrato
Uova al tegamino con tartufo e polenta – 6,50 euro
Torta di nocciole – 2,50 euro
Castellero
Arrosto di fassona piemontese con salsa alla nocciola e panino alle nocciole – 7 euro
Croccanti di nocciole – 2,50 euro
Castelnuovo Calcea
Agnolotti al plin con ragù piemontese – 6 euro
Robiola con cugnà e miele – 5 euro
Milena – pro loco siciliana ospite
'Mbriulata – 3,50 euro
Cannolo siciliano ripieno di ricotta di pecora – 3 euro
Nizza Monferrato
La Belecauda di Nizza Monferrato – 4,50 euro
L'allegro nicese (dolce con grappa) – 2,50 euro
Azzano
Risotto ai funghi – 5 euro
Villanova
Insalata di gallina bionda con pane – 6 euro
Torta di pere e cioccolato – 3 euro
San Marzanotto
Crostone del contadino con bagnèt e acciughe – 3,50 euro
Lardo macinato, insaporito e spalmato sul pane – 3 euro
Revignano
Soma d'aj bianca con uva – 2,50 euro
Pane abbrustolito con pomodoro – 2,50 euro
Zabaglione al Moscato docg – 2,80 euro
Mongardino
Risotto alla Barbera d'Asti – 4 euro
Antico "mun", "mattone" delle feste nuziali mongardinesi – 3 euro
Un viaggio nel gusto e nella tradizione
L'offerta gastronomica del Festival delle Sagre 2025 si presenta come un vero e proprio viaggio attraverso i sapori autentici del territorio astigiano e del Monferrato. Dai classici agnolotti del plin alle specialità più particolari come gli agnolotti d'asino di Calliano, dal vitello tonnato di Cantarana alle innovative proposte della pro loco siciliana di Milena, ospite d'onore di questa edizione.
Ogni stand racconta una storia, ogni piatto porta con sé la memoria di generazioni che hanno tramandato ricette e tradizioni. Il tartufo di Cortazzone e Montechiaro, la Barbera che insaporisce risotti e salsicce, il Moscato che addolcisce zabaglioni e creme, le nocciole che caratterizzano dolci e salse: ogni ingrediente è espressione di un territorio che sa valorizzare le proprie eccellenze.
L'appuntamento è per il 13 e 14 settembre: due giorni per celebrare il meglio della tradizione culinaria astigiana, in un'atmosfera di festa che unisce passato e futuro, tradizione e innovazione.
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