Il Nazionale

Politica | 21 agosto 2025, 06:05

L’INTERVISTA / Il vicesindaco di Cuneo, Serale: “Dal 2022 tre anni di grande impegno. La città si è rinnovata”

L’esponente della Giunta Manassero ripercorre le tappe del percorso portato avanti dall’Amministrazione e annuncia per il 2026 nel capoluogo l’incontro internazionale delle città sedi di stabilimenti Michelin

L’INTERVISTA / Il vicesindaco di Cuneo, Serale: “Dal 2022 tre anni di grande impegno. La città si è rinnovata”

Luca Serale entra per la prima volta in Consiglio comunale a Cuneo nel 2006 con l’Udc, forza politica schierata all’opposizione del sindaco Valmaggia. Subentrando al posto del dimissionario Angelo Giordano.

Nella tornata amministrativa del 2007, sempre con l’Udc, incassa un buon numero di preferenze, ma non viene eletto. La svolta avviene nel 2012 quando, ancora con l’Udc, a sostegno del sindaco Borgna si colloca in maggioranza e ottiene la carica di vicesindaco e quelle di assessore a Urbanistica, Programmazione del Territorio e, poi, ai Comparti Produttivi. Nel 2017 si presenta alla Comunali con la lista civica Centro per Cuneo e Borgna lo riconferma assessore, assegnandogli le deleghe a Urbanistica, Comparti Produttivi, Cooperazione, Turismo, Frazioni e Quartieri. Nel 2022, sempre con Centro per Cuneo, sostiene la sindaca Manassero e la lista lo indica come vicesindaco. Ruolo che ottiene insieme a quello di assessore a Lavori Pubblici, Strade, Trasporti, Comparti Produttivi, Terzo Settore, Comunicazione, Anagrafe, Funebri e Relazioni Internazionali. “Sono stato un amministratore fortunato - afferma Serale - perché ho potuto gestire i progetti del Pisu, del Bando Periferie e, ora, del Pnrr. Dal 2012, attraverso scelte coraggiose come la pedonalizzazione di via Roma, ho visto Cuneo trasformarsi completamente. In positivo. Una città rinnovata”.

Cosa è stato fatto

Il mandato amministrativo della Giunta Manassero si è avviato nel 2022. Con il vicesindaco Serale tracciamo un bilancio del lavoro svolto. “Tre anni - sottolinea - di grandissimo impegno su tutti i fronti. Abbiamo avuto e abbiamo tanta carne al fuoco: progetti importanti che devono essere attenzionati giorno dopo giorno. Senza distogliere lo sguardo dagli obiettivi che ci siamo posti e che dobbiamo ancora raggiungere”.

 I lavori pubblici

“Dal 2022 - sottolinea Serale - non abbiamo mai tirato il fiato, perché il Pnrr, con il quale sono stati finanziati diversi interventi, esige il rispetto di tempistiche strettissime. Grazie alla macchina comunale non si è perso tempo. Adesso, iniziamo a vedere i primi risultati importanti come la riqualificazione dell’ex Ospedale Santa Croce che diventerà la sede della Biblioteca Civica. C’è molta soddisfazione per la strada percorsa”.

Lavori pubblici non vuol dire solo il Pnrr? “Il Piano ha richiesto molto impegno da parte degli Uffici e messo sul piatto risorse straordinarie che forse non vedremo mai più come amministratori, ma non bisogna dimenticare la grande mole di attività e i denari spesi per la manutenzione ordinaria del patrimonio. Inoltre, abbiamo vinto i bandi con cui si è realizzata la riqualificazione energetica dei fabbricati comunali. Quest’ultimo, un traguardo significativo a livello di sostenibilità economica e ambientale”.

Inoltre? “Sono stati investiti molti altri fondi sul territorio. Tra gli interventi effettuati, ricordo la riqualificazione del centro frazionale di Madonna dell’Olmo”.

Alcuni cittadini lamentano la poca cura del decoro urbano come i marciapiedi invasi dalle erbacce? “E’ molto difficile spiegare e far comprendere che da una parte spendiamo milioni di euro del Pnrr e dall’altra la coperta per la manutenzione ordinaria è corta. Però, è così. Le risorse del Piano vanno destinate agli interventi per cui si è chiesto il finanziamento e sull’ordinario dobbiamo fare i conti con i continui tagli ai Comuni. Quindi, spesso, siamo costretti a rincorrere i problemi e a prevedere programmi dilazionati nel tempo per risolvere le situazioni”.

Nella città ci sono edifici in stato di abbandono. Cosa deve fare il Comune? “Gli immobili di proprietà comunale li abbiamo ristrutturati nella quasi totalità. Per quelli privati possiamo accompagnare il percorso di riqualificazione dal punto di vista amministrativo. Ad esempio, sull’edificio dell’ex Policlinico, quando ero assessore all’Urbanistica, ho presentato in Consiglio comunale la Variante di recupero dell’area”.

Piazza Europa? “Tutte le riqualificazioni radicali vissute dalla città non sono state indolori. Come via Roma e l’ex piazza Foro Boario. Scelte sulle quali, però, oggi, probabilmente nessuno tornerebbe indietro. Anche piazza Europa rientra in questo percorso. Serve un cambio di mentalità. L’area adesso è un luogo di passaggio, invece deve diventare uno spazio vivo di aggregazione. I cedri verranno abbattuti, ma, al posto, saranno piantati molti alberi in più rispetto a ora”.

Il commercio

Qual è lo stato di salute del commercio cittadino? “Sono anni - dice Serale - molto difficili per il settore. Tuttavia, coltivo una certa soddisfazione in quanto Cuneo, da sede del Distretto Urbano del Commercio, ha portato avanti il percorso vincente dell’essere il piùinclusivo possibile. Altri capoluoghi di provincia piemontesi lo vogliono copiare. Come Comune abbiamo rimesso in piedi il regime di aiuti per le attività che volevano riqualificarsi e investito nella sistemazione del Mercato coperto. Su quest’ultima struttura c’è una pecca: non dovrebbe essere utilizzato solo due mattine alla settimana per la vendita degli alimentari, ma anche gli altri giorni e a orari diversi. Diventando un centro del commercio cuneese e di incontro dei cittadini. Dobbiamo lavorarci”.

Ci sono anche negozi che chiudono? “Gli ultimi dati disponibili ci dicono che c’è un sostanziale pareggio tra chiusure e aperture. Ma il problema esiste, legato al turn over delle attività. Vedere locali vuoti porta un deprezzamento dell’area interessata. Un convegno organizzato ad aprile ha evidenziato in modo chiaro che un problema, soprattutto nelle zone più ambite, è rappresentato dagli affitti troppo cari. Le Amministrazioni, attraverso il Distretto, possono sensibilizzare i proprietari degli spazi. Ma su questo aspetto, sarebbe necessaria una linea di indirizzo a livello nazionale perché la questione riguarda tutte le città italiane”.

La comunicazione

Parti della minoranza vi accusano di utilizzare i mezzi di comunicazione e i social del Comune come fossero di vostra proprietà? “Quando - spiega Serale - sul territorio comunale si stanno concretizzando investimenti importanti è corretto, e anche giusto, farli conoscere a tutti i cittadini. Altrimenti rischiano di passare in secondo piano”.  

Cuneo capitale delle città Michelin

“Nel 2026 - conclude Serale - Cuneo ospiterà l’incontro internazionale delle città in cui ha sede uno stabilimento Michelin. Un evento eccezionale, che avrà dei risvolti molto interessanti per l’intero territorio”.

Sergio Peirone

Commenti

In Breve