Una notte che profuma di magia. Sanremo, alla vigilia di Ferragosto, si è vestita di luce e suono, trasformando Pian di Nave in un palcoscenico sul mare dove musica e fuochi d’artificio si sono intrecciati come in una danza antica. L’One Night Summer Hits ha acceso il cuore della città, mentre alle 22.30 il cielo sopra il porto esplodeva in colori, fondendo l’energia della piazza e il respiro del mare in un unico, irripetibile istante.
Il penultimo appuntamento della rassegna ha registrato l’ennesimo tutto esaurito, ma con un sapore diverso: quello di una serata capace di unire migliaia di persone in un abbraccio collettivo, tra turisti e residenti, giovani e famiglie. A brillare, insieme ai Bnkr 44 – attesissimi protagonisti – è stato un cast scelto con cura: dalla madrina Fabrizia Santarelli, omaggiata con i fiori di Sanremo, alla voce potente di Yana C, passando per Stefano Mordenti, Gias So What e i Garibaldi, che hanno incendiato il finale accanto a Sappiobeat e ai suoi dj set trascinanti.
Forte di una scaletta studiata nei minimi dettagli e di nomi capaci di accendere qualsiasi piazza, la macchina organizzativa ha funzionato come un orologio svizzero. Il merito è del direttore artistico Giuseppe Grande, che ha saputo coniugare il coraggio di proporre talenti emergenti di qualità con la capacità di richiamare sul lungomare un pubblico vasto, eterogeneo e fedele. A sostenerlo, l’impegno dell’amministrazione comunale, che ha puntato senza esitazioni su questo format, e il lavoro instancabile delle decine di persone che, settimana dopo settimana, alimentano questo grande meccanismo.
Ad oggi, anche volendo, sarebbe impossibile trovare una nota stonata in questa rassegna che, appuntamento dopo appuntamento, è passata dall’essere un esperimento estivo a diventare un fenomeno culturale e sociale della città. Il One Night Summer Hits non si limita a portare musica: crea connessioni, muove l’economia locale, riempie strade e piazze, ridisegna il volto delle serate estive sanremesi. La notte di Ferragosto ne è stata la prova più luminosa, unendo la potenza di un grande spettacolo dal vivo alla magia dei fuochi sul porto, in un abbraccio collettivo che resterà impresso nella memoria di chi c’era.
A rendere speciale la serata è stata anche la dedizione del pubblico. Come quel gruppo di ragazzi arrivato da Eboli già alle 15 per conquistare le prime file del concerto dei Bnkr 44, tanto da assistere al soundcheck pomeridiano. Quando i fuochi hanno dipinto il cielo sopra Porto Vecchio, la musica non si è spenta: si è trasformata in emozione pura, in un ricordo condiviso che resterà nella memoria di chi c’era. Una vigilia di Ferragosto che ha dimostrato come, quando organizzazione e passione si incontrano, Sanremo sappia regalare notti capaci di sfidare il tempo.
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