Il Nazionale

Attualità | 14 agosto 2025, 10:31

Ex assessore Bovino all'attacco: "Scelte sbagliate sugli immobili pubblici, manca visione per Asti"

L'ex membro della giunta Rasero critica duramente l'amministrazione sulla gestione del patrimonio comunale. Replica di Giacomini: "L'imprenditore ha avuto coraggio"

Ex assessore Bovino all'attacco: "Scelte sbagliate sugli immobili pubblici, manca visione per Asti"

Mario Bovino, ex assessore al Commercio della giunta Rasero ad Asti, ha recentemente criticato pubblicamente la gestione degli immobili pubblici della città con un con un commento social dal tono diretto e polemico.

 Focalizzandosi sulla decisione di concedere in locazione immobili pubblici senza un’attenta valutazione dell’impatto sulla concorrenza, Bovino accusa l’amministrazione attuale di mancanza di visione strategica per la città, soprattutto in un momento di grande difficoltà per le attività commerciali locali.

Col suo intervento,  Bovino,  forse già in campagna elettorale, punta il dito contro scelte considerate "dannose" per il tessuto economico urbano, definendole “sbagliate”. Il suo affondo arriva in un periodo delicato per Asti: il progetto Movicentro, crocevia di grandi cambiamenti, ha appena ricevuto il via libera alla ristrutturazione e la rifunzionalizzazione degli spazi (Leggi qui)

Accesa critica 

Non è solo una questione di politica urbanistica o di concorrenza, ma una presa di posizione che si lega anche al recente passato politico di Bovino: già membro della giunta Rasero, è stato estromesso dall’esecutivo alcuni mesi fa. Oggi torna sulla scena pubblica, scegliendo come terreno di scontro i temi caldi della città e una critica senza sconti a chi governa ora.

La replica di Giacomini 

L'assessore Luigi Giacomini, interpellato in merito, preferisce ragionare sulle attività e non rispondere all'attacco dell'ex collega di giunta. 

Non ho mai approvato il recupero fatto al manufatto del Movicentro, opera se pur con una finalità logica ma architettonicamente un fallimento totale”, sottolinea.

"Ritengo però che ormai esiste ed ormai dobbiamo tenercelo così con la responsabilità di non lasciarlo vuoto . Dopo la chiusura per via della cessazione della precedente attività si sono aperti ben due bandi per l’assegnazione del locale al piano superiore e in contemporanea per motivi di sicurezza si e’ chiusa la passerella nonostante ci siano stati sforzi per garantire un presidio nelle ore più frequentate" . 

Coraggio di investire

Giacomini ricorda che alla fine  si e’ presentato un solo imprenditore e "indipendentemente, che piaccia o no la tipologia di cucina, ha avuto il coraggio di investire in quella zona sensibilmente critica per recuperarlo , ripulirlo ed avviare un’attività che ad oggi paradossalmente funziona.  Lo stesso completerà anche il recupero della passerella, garantendone l’apertura e la chiusura con tanto di videosorveglianza in ambiente chiuso".

Giacomini rimarca che l'’amministrazione già mesi fa ha potenziato l’area delle corriere e l'area esterna con telecamere di ultima generazione e sono stati aggiunti passaggi notturni delle forze dell’ordine . "Uno sforzo che insieme a futuri interventi immobiliari ci permetterà di riqualificare la zona" .

Per inizio anno si riapre la passerella (?) 

L'assessore confida che l'apertura della passerella possa avvenire in concomitanza con l'avvio dell'anno scolastico. 

"Parlare di concorrenza sleale - conclude - è affermazione molto pericolosa per una attività che non ha ancora tagliato il nastro. Ben venga. Auguro buon lavoro all’imprenditore coraggioso". 

Betty Martinelli

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