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Politica | 11 agosto 2025, 15:30

Piazza Europa, i comitati contro la sindaca: “Mostrateci le prove che i cedri cadono togliendo i sampietrini”

L’Associazione di Piazza in Piazza e il Comitato SOS Cedri respingono l’abbattimento degli alberi, chiedono trasparenza sui documenti tecnici e accusano l’Amministrazione di mancare di visione e dialogo

Piazza Europa, i comitati contro la sindaca: “Mostrateci le prove che i cedri cadono togliendo i sampietrini”

Targatocn ha ospitato la scorsa settimana l’intervista alla Sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero. 

Alle dichiarazioni sul progetto di trasformare piazza Europa replicano l’Associazione di Piazza in Piazza e il Comitato Sos Cedri che hanno sempre espresso la loro contrarietà all’abbattimento degli alberi esistenti. Dicono i rappresentanti dei due movimenti di cittadini: “La lettura dell’intervista rilasciata dalla Sindaca a Targatocn, ci ha lasciati desolati. Abbiamo ancora una volta la necessità di sottolineare la nostra posizione rispetto a piazza Europa, sperando che prima o poi qualcosa filtri nella dura cervice dell’Amministrazione cittadina”.

Qual è il vostro pensiero? 
“Non difendiamo la strutturazione esistente della piazza. La sindaca vuole allargarla fino a comprendere l’ultima parte di corso Giolitti e la prima parte di corso Brunet? Lo faccia. Vuole interamente pedonalizzarla riunendo le due parti dell’area e studiando una nuova mobilità? Bene. Sarebbe una vera innovazione: piazza Europa sarebbe una vera piazza, il verde si potrebbe aumentare e altre piante potrebbero convivere con i cedri. Invece la sindaca non solo non ci propone una piazza, ma ci toglie un patrimonio verde in grado di svolgere le sue funzioni ora e subito e non aumenta la superficie a verde”.

Cosa contestate? 
“Per giustificare una mancanza di visione, di fantasia e per l’impossibilità di accettare la necessità di un nuovo modo di progettare una città, la Sindaca se la prende con i cedri, con la loro resina, con le foglie che non cadono mai o perché cadono troppo. Prevede che piante quasi centenarie “presto piomberanno a terra” e poi dichiara “le tagliamo anche se sono sane”.

I tecnici ai quali si è rivolto il Comune spiegano che smantellando l’attuale pavimentazione gli alberi esistenti diventerebbero più fragili? 
“Negli ultimi tempi è tornata in auge la frase “i cedri non hanno fittone (n.d.r., radici) e dunque basta scavare un poco nei sampietrini per farli cadere. Questa diceria del fittone mancante passa di bocca in bocca, ci pare di ricordare, dopo il famoso intervento del dottor Zauli in una Commissione comunale, poi viene ripresa nei documenti che un tecnico comunale firma e manda a Roma e finisce addirittura nella memoria difensiva depositata dell’avvocato del Comune a fronte dei nostri ricorsi in sede civile e davanti al Tar”. 

Cosa chiedete? 
“Ora è il momento di esibire, se esiste, un documento firmato dal dottor Zauli o da un altro tecnico che sotto la sua responsabilità professionale asseveri chiaramente che: “è la pavimentazione di piazza Europa a tener su i cedri”. In qualche cassetto comunale ci deve pur essere, altrimenti l’affermazione diventerebbe un bel problema”.

Inoltre? 
“Può darsi che la Sindaca pensi di far eseguire i lavori in piazza Europa agli escavatori che hanno realizzato il Tenda e che, per questo motivo, tema il crollo degli alberi. In quel caso avremmo la soluzione: con 3 milioni e più di euro disponibili possiamo permetterci una squadra di operai che tolgano con uno scalpellino, uno a uno, i sampietrini: e così niente accadrà. Troviamo piuttosto scorretto cercare di insinuare nelle persone l’idea che i cedri siano fragili”.

Serve maggiore dialogo

Esprimiamo il desiderio - sottolineano i rappresentanti dell’Associazione di Piazza in Piazza e del Comitato Sos Cedri - di avere l’occasione di confrontarci - non per iscritto, ma direttamente - con l’Amministrazione e con quei cittadini con i quali non ci è possibile farlo attraverso i nostri canali di informazione on line o in occasione delle nostre iniziative. Ricordiamo che il Comitato di quartiere Cuneo Nuova tempo addietro aveva invitato l’Assessore alla Mobilità, Pellegrino, ad un’assemblea pubblica su piazza Europa e che l’Assessore si era negato precisando che sarebbe stato disponibile ad incontrare il solo Comitato. A marzo di quest’anno abbiamo chiesto al quartiere Cuneo Nuova di organizzare, sullo stesso argomento, un’assemblea anche senza l’Assessore, ma la nostra proposta è caduta nel vuoto”. 

Quindi? 
“Tutto questo solleva molti dubbi sulla reale considerazione che la Sindaca e la sua Giunta dimostrano nei confronti dei Comitati con i quali, attraverso l’intervista, auspica maggiore vicinanza a condizione che le assemblee pubbliche da loro organizzate siano “momenti di confronto costruttivo” e non la presentazione di “una lista di doglianze” da parte dei cittadini organizzati sul territorio”.

Il finale? 
“Attendiamo di conoscere da parte della Sindaca l’elenco analitico di quali possano essere considerati i “momenti di confronto costruttivo” e di quali possano essere le “liste di doglianze” da evitare per ottenere finalmente l’ascolto dei cittadini da parte di questa Amministrazione. Tutto ciò è argomento della città intera, ma anche delle frazioni, come abbiamo recentemente fatto presente alla Consulta dei quartieri”. 

Sergio Peirone

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