Era ampiamente previsto da giorni ma ora arriva l’ufficialità da Arpal. La settimana di Ferragosto si apre domani con l'avviso meteo per elevato disagio fisiologico da caldo. Domani, infatti, l’attivazione di deboli venti settentrionali vanifica l'effetto mitigante delle brezze con un ulteriore aumento delle temperature seppur in un contesto meno umido. Saranno favoriti episodi di caldo torrido con elevato disagio fisiologico per caldo anche sulla nostra provincia, con temperature minime superiori ai 26-27 gradi su molte località e massime diffusamente oltre i 34-35.
Le previsioni vedono, per oggi, molto caldo su tutte le zone, soprattutto nei centri urbani e nelle vallate interne poco ventilate, con diffuso disagio fisiologico moderato per caldo. Domani, come detto, caldo torrido con elevato disagio fisiologico e, anche martedì, temperature ampiamente al di sopra dei valori climatologici, pressoché stazionarie sia nei valori massimi sia in quelli minimi. Rimarranno condizioni di elevato disagio fisiologico per caldo anche con valori di umidità stazionari.
Questa mattina poche le località con un po’ di refrigerio notturno sulla nostra provincia: la minima più bassa a Col di Nava 13,9, seguita da Verdeggia con 15,6, Pieve di Teco 18, Rocchetta Nervina 19,4. Quella più alta a Cipressa con 27,6. Le massime non scherzano già e aumenteranno ancora, visto che sono riferite alle 11.30: la più alta a Borgomaro con 34,1, quindi Rocchetta Nervina con 33,6, Airole 33,5, Dolcedo 32,9, Cipressa 32,8, Pigna 32,6, Seborgs 31,5, Ventimiglia 30,3, Bajardo 29,6, Imperia 29,4 e Sanremo 27,6. Le più ‘fresche’ sono: Verdeggia 19,9 e Nava 25.
Purtroppo è molto alta l’umidità dell’aria con le conseguenze di cui abbiamo appena parlato: la massima a Verdeggia con l’84%, seguita da Imperia con 74%, Ventimiglia 71% e Sanremo 69%. Situazione leggermente migliore per Cipressa e Seborga con il 59% e a Pornassio con il 62%.
Tornando indietro di qualche giorno parliamo di mare che, nel mese di Luglio ha raffreddato le acque del Mar Ligure di Centro-Ponente. Dopo un mese di giugno dominato da un potente anticiclone africano che aveva innalzato le temperature marine fino a 28-29°C, l'arrivo di perturbazioni a luglio ha segnato una svolta. Temporali frequenti e aria più fresca hanno riportato le condizioni atmosferiche in linea con le medie stagionali — e il mare ha reagito di conseguenza. Secondo i dati diffusi dall'Arpal, il 5 agosto scorso la temperatura superficiale del mare nel tratto compreso tra Genova e la Riviera di Ponente si attestava attorno ai 23°C, con valori leggermente più alti, fino a 26°C, registrati solo nelle zone più riparate del Levante o vicino alla costa. Un calo significativo, di ben 4-5°C rispetto ai picchi di fine giugno.
Il grafico dell’andamento termico elaborato da Arpal evidenzia un brusco abbassamento della temperatura all’inizio di luglio, coinciso con una violenta mareggiata. Nei giorni successivi si è osservata una leggera ripresa (circa +2°C), ma senza mai tornare ai livelli eccezionali di inizio estate. La fase più fresca e instabile ha infatti dominato per gran parte del mese, stabilizzando le temperature marine attorno ai valori stagionali.
Il confronto con l’estate 2024 è chiaro: lo scorso anno, dopo un giugno nella norma, luglio e agosto avevano fatto segnare un forte riscaldamento, con una successione di ondate di calore. Nel 2025, invece, il picco termico è arrivato prima, ma è stato seguito da un repentino calo che ha riportato equilibrio.
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