Il Nazionale

Cronaca | 07 agosto 2025, 10:50

Le motovedette della Finanza intensificano i controlli sul Ceresio: scoperte 35 irregolarità

Dall'inizio dell'estate eseguite 88 verifiche. Le infrazioni riscontrate più frequentemente hanno riguardato il mancato rispetto della distanza minima di navigazione dalla costa e l’errata conservazione della documentazione di bordo. In azione anche il pattugliamento congiunto insieme alle imbarcazioni della polizia cantonale ticinese

Le motovedette della Finanza intensificano i controlli sul Ceresio: scoperte 35 irregolarità

La componente navale della Guardia di finanza ha avviato, dall’inizio dell’estate, l’operazione “SecureLake 2025”, che si svolge, sui grandi laghi dell’Italia nord-occidentale. L’operazione è rappresentativa di una decisa volontà delle Fiamme Gialle di offrire un servizio di prossimità, per finalità di polizia, diffondendo un’ampia percezione di sicurezza nei cittadini.

In particolare, con riferimento al bacino del Ceresio, le unità navali della Sezione Operativa Navale Lago di Lugano di Porto Ceresio hanno effettuato 88 controlli di polizia lacuale, di cui 35 sono risultati irregolari. Sono, inoltre, stati eseguiti 59 controlli di polizia, mediante la rilevazione di ogni dato utile per i successivi approfondimenti del Corpo.

Le infrazioni riscontrate più frequentemente hanno riguardato il mancato rispetto della distanza minima di navigazione dalla costa e l’errata conservazione della documentazione di bordo.

Sono state intensificate anche le attività di sorveglianza per la sicurezza della navigazione in chiave preventiva. Sono, infatti, stati svolti controlli finalizzati a verificare che le imbarcazioni presenti sul Ceresio abbiano correttamente imbarcato le previste dotazioni. Tali verifiche vengono svolte una sola volta nel corso dell’anno e, se l’esito risulta regolare, il diportista riceve un “bollino blu” che testimonia la presenza a bordo di ogni dispositivo prescritto dalle norme in materia di sicurezza della navigazione. Dopo aver ricevuto il “bollino”, per l’anno in corso, l’utente non sarà più controllato, relativamente a tali aspetti, da nessuna unità delle Forze dell’Ordine.

In tema di sicurezza per l’utenza nautica e balneare sul Lago di Lugano, va segnalata la rilevanza delle attività di pattugliamento congiunto, svolte durante l’estate 2025 tra le unità navali della Guardia di finanza e della Polizia Cantonale Svizzera. Tali attività hanno reso la vigilanza lacuale e i controlli ancora più efficaci e diffusi, consentendo di velocizzare le operazioni di verifica della regolarità della documentazione di bordo e delle persone presenti sulle imbarcazioni controllate.

L’operazione “SecureLake 2025”, che terminerà alla fine del mese di settembre, rientra nell’ambito delle iniziative condotte dal Corpo nel più ampio contesto operativo definito dalle competenti Prefetture, a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico. La Guardia di finanza assicura, infatti, mediante la componente aeronavale, una costante presenza e un’adeguata attività di controllo sui laghi maggiori nazionali, a tutela della collettività.

C.S.

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