Il Nazionale

Cronaca | 06 agosto 2025, 15:48

Spaccio di droga tra le mura del carcere di Cuneo: la Procura archivia le posizioni di due agenti

L'indagine era scaturita dalle intercettazioni telefoniche relative alla maxi inchiesta sulle presunte violenze ai danni dei detenuti. Il giudice per le indagini preliminari

Spaccio di droga tra le mura del carcere di Cuneo: la Procura archivia le posizioni di due agenti

In un primo momento, quando la Procura di Cuneo nel novembre di due anni fa aveva cominciato ad indagare su alcune presunte violenze perpetrate dagli agenti di polizia penitenziaria sui detenuti, sembrava che tra le mura del carcere del Cerialdo avvenisse anche altro. 

In particolare, la magistratura aveva iniziato a sospettare, attraverso le intercettazioni, che si celasse un giro di spaccio di droga. Erano stati due i nomi degli agenti iscritti a modelli 21 a cui la Procura addebitava alcune cessioni tra il luglio e l’agosto 2023.  

L’ipotesi delineata, finita in un’archiviazione, come poi scritto dallo stesso pubblico ministero, non ha però trovato elementi oggettivi tali da poter ritenere integrato il reato contestato. Ad aver accolto la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura è stato il giudice per le indagini preliminari. 

Nel frattempo, nei mesi scorsi, è arrivato l’avviso di conclusioni indagini relativa alle ipotetiche violenze commesse da 14 agenti della polizia penitenziaria ai danni di alcuni detenuti. Tra di loro c’è c'è un ispettore, recentemente reintegrato in servizio dopo una sospensione cautelare, una comandante, poi trasferita al carcere le Vallette, un medico, altri agenti e ufficiali penitenziari. Ad alcuni di loro, è contestata anche la tortura.

L'ispettore, due agenti accusati di falso e il medico hanno scelto il rito abbreviato che verrà discusso di fronte al magistrato il 30 ottobre prossimo. 

Il 28 gennaio 2026, invece, inizierà l'istruttoria dibattimentale a carico degli altri dieci imputati, che hanno scelto il "rito classico" di fronte al Collegio del tribunale di Cuneo, presieduto dalla giudice Emanuela Dufour. 
 

CharB.

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