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Politica | 05 agosto 2025, 20:02

Lo sgomento di Pd e M5S per la nota del MIT sullo Skymetro: “Toni aggressivi e inopportuni, una scelta assurda”

“Non accettabile che un Ministero anticipi pubblicamente le proprie intenzioni, un approccio che nega il principio di leale collaborazione tra istituzioni”

Lo sgomento di Pd e M5S per la nota del MIT sullo Skymetro: “Toni aggressivi e inopportuni, una scelta assurda”

Per il Pd genovese la nota del MIT sullo Skymetro a poche ore dall’incontro tra la sindaca Silvia Salis e il ministro Matteo Salvini “non è accettabile” ed è “dai toni aggressivi e inopportuni” oltre a rischiare di “delegittimare il confronto e svuotare di significato l’incontro stesso”.
Per Roberto Traversi, deputato M5S, è invece “una scelta assurda sia nei contenuti, sia sul piano istituzionale”.

Dal capoluogo ligure si alza un coro in risposta alle parole con cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha scelto di entrare a gamba tesa a meno di 24 ore dal vertice romano per discutere del futuro della viabilità in Valbisagno.
Una nota dai toni aggressivi e inopportuni, che rischia di delegittimare il confronto e svuotare di significato l’incontro stesso - dicono i ‘dem’ genovesi - non accettabile che un Ministero anticipi pubblicamente le proprie intenzioni, trasformando un momento di confronto istituzionale in una messa in scena unilaterale, nella quale Genova dovrebbe solo subire e non decidere. Il messaggio è chiaro: o si accetta il progetto Skymetro così com’è, oppure la città perderà i fondi”.

Un approccio che nega il principio di leale collaborazione tra istituzioni, riduce il dialogo a una mera formalità e calpesta la possibilità di costruire un progetto condiviso, realmente utile alla città - aggiungono dal Pd genovese - è ancora più grave se si considera che al Ministero è perfettamente noto che il progetto dello Skymetro non è cantierabile nel termine del 31 dicembre, tanto che il Comune di Genova ha chiesto anche con la precedente amministrazione una proroga semestrale. Genova ha diritto a infrastrutture moderne e utili, non a opere calate dall’alto con la logica del ‘prendere o lasciare’”.

Al Partito Democratico fanno eco le parole di Roberto Traversi, ex sottosegretario al Ministero dei Trasporti nel Governo Conte II. “Ho già avuto modo di sottolineare che la direzione del MIT non è solita diramare comunicati stampa, tanto meno note dal chiaro contenuto politico - dice Traversi in replica alle parole del MIT - è dunque ancor più singolare che oggi ne sia stata diffusa una proprio alla vigilia dell’incontro tra la sindaca Silvia Salis e il ministro Salvini con il suo vice. Una scelta assurda sia nei contenuti, sia sul piano istituzionale”.

Traversi, però, intravede anche un lato positivo: “Quella nota fornisce un’opportunità utile: ricordare che i 398 milioni di euro destinati a Genova restano disponibili per altri interventi legati al trasporto rapido di massa. È altrettanto utile ribadire che il progetto difeso dalla destra necessita di una seria revisione. È tempo di prendere atto della realtà e lavorare non nell’interesse dei partiti di governo, ma dei cittadini, che con il voto hanno già espresso la loro contrarietà allo Skymetro e chiesto un’alternativa seria e sostenibile”.

Pietro Zampedroni

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