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Calcio | 05 agosto 2025, 17:09

Calcio, Ceriale. Il ds Villa rilancia: "Abbiamo riflettuto su dove migliorare dopo il calo della seconda metà di stagione"

Calcio, Ceriale. Il ds Villa rilancia: "Abbiamo riflettuto su dove migliorare dopo il calo della seconda metà di stagione"

Sono arrivate dal sito ufficiale del Ceriale le dichiarazioni di inizio preparazione per il direttore sportivo del Ceriale, Franco Villa.

La stagione d'esordio per l'ex tecnico è stata da ricordare, ma anche determinati passaggi a vuoto hanno saputo suggerire le contromosse da affinare verso il nuovo campionato.
 

Direttore, il mercato è stato piuttosto impegnativo. Che sensazioni ti dà, adesso, vedere i ragazzi in campo, vedere tanti giovani che hanno iniziato ad allenarsi? È forse la parte che più vi piace vivere

Abbiamo chiuso la stagione scorsa, fatto le nostre valutazioni, e ci sono state delle uscite importanti — anche piacevoli — nel senso che abbiamo visto i frutti del lavoro svolto: ci sono ragazzi che sono approdati in categorie superiori. Questo ci rende felici, perché significa che il Ceriale è riconosciuto a livello regionale come una società che lavora bene. Ovviamente, con queste uscite abbiamo dovuto ricostruire da capo la squadra e ci siamo messi subito al lavoro. Abbiamo formato un nuovo gruppo di ragazzi che, secondo noi, può garantire un campionato nobile. La Promozione è sempre più competitiva, anche per via dell’ingresso di squadre come il Savona e di altre realtà forti. Speriamo di aver lavorato bene in questi due mesi. Siamo contenti della risposta dei ragazzi nei primi allenamenti, sia di quelli confermati sia dei nuovi. Adesso bisogna solo scendere in campo, lavorare, e rimettere a posto le cose passo dopo passo.
 

Hai fatto un discorso all’inizio del primo allenamento, toccando vari aspetti: dalla soddisfazione per i risultati dello scorso anno, sia con la Prima Squadra sia col Settore Giovanile, alla voglia e ambizione di tenere sempre più alta l’asticella

Ho parlato con i ragazzi, lo staff, con tutti quelli che fanno parte di questa società: per noi quest’anno è un’annata di consolidamento, sia per la Prima Squadra sia per il Settore Giovanile. Vogliamo stabilizzarci in un campionato importante come la Promozione e quindi dobbiamo partire bene e dare il massimo. Abbiamo inserito giocatori di buon profilo proprio in quest’ottica. Poi, come sempre, sarà il campo a parlare. Quanto fatto l’anno scorso lo mettiamo nel cassetto: adesso dobbiamo consolidare e guardare avanti.
 

Come pensi che il Ceriale venga visto da fuori, come squadra e come progetto?

Mi auguro che le altre società vedano il Ceriale come una buona realtà. Abbiamo espresso un buon calcio. Io stesso rispetto molto le altre società della Promozione, che ho avuto modo di conoscere meglio quest’anno. L’anno scorso abbiamo affrontato il campionato con tanti giovani: 2004, 2003, 2005… e hanno esordito anche dei 2008. Quest’anno, per varie ragioni legate al mercato — su cui non sempre abbiamo avuto controllo — abbiamo dovuto adattarci. I giovani restano il punto cardine della Prima Squadra, ma non ci siamo fatti problemi a inserire anche qualche ragazzo con più esperienza, per portare equilibrio, professionalità ed esperienza: elementi fondamentali per una squadra in fase di crescita. L’esperienza dello scorso anno ci ha fatto capire quanto sia importante rafforzare lo staff. Abbiamo inserito due nuovi elementi nello staff medico, aumentato lo staff dirigenziale, e il direttivo è molto vicino sia alla Prima Squadra sia al Settore Giovanile. Nelle scorse settimane lo abbiamo visto anche in occasione delle serate di rigori: sia il venerdì coi bambini, sia il sabato con gli adulti. È stato bello vedere quanta gente è venuta al campo, segno che il Ceriale è diventato un punto di riferimento anche per queste piccole ma importanti iniziative. L’obiettivo resta quello di creare qualcosa di positivo. Questa settimana hanno iniziato ad allenarsi la Prima Squadra e la Juniores. A metà mese toccherà agli Allievi, e poi a tutte le altre categorie. Quest’anno abbiamo fatto un ulteriore passo avanti: i nostri ragazzi non si sono mai fermati. Hanno continuato ad allenarsi anche dopo la fine del campionato, due volte a settimana. È importante insegnare ai bambini che il calcio si pratica 12 mesi l’anno, non solo 8 o 9. I nostri allenatori si sono divisi il lavoro in questi mesi, da maggio a luglio. Dopo il 20 agosto si ripartirà. Al primo allenamento della Prima Squadra c’erano 4 ragazzi del 2009, reduci da un titolo regionale. Hanno 15 anni, sono molto giovani, ma è giusto così. Li facciamo allenare con gli adulti: magari qualcuno potrà esordire entro la fine dell’anno.
 

Il mister ha molta carica. È al suo secondo campionato dal ritorno ad allenare una Prima Squadra. Come lo hai trovato? Cosa pensi possa dare alla stagione?

Quando il direttivo mi ha affidato l’incarico di trovare un allenatore e costruire la squadra, non ho avuto dubbi: Marco è un ottimo mister, può fare molto bene in Promozione, e secondo me è pronto anche per una categoria superiore. È un amico di lunga data, siamo entrambi di Ceriale, c’è un ottimo feeling. In questi mesi ci ha aiutato a gestire le entrate e le uscite, a programmare e organizzare tutto. Ha idee brillanti. Io porto la mia esperienza e la metto a disposizione della società e dello staff. Ho grande fiducia nel gruppo tecnico: il preparatore dei portieri Cardile, il preparatore atletico Dakaj, il nostro vice allenatore Federico Fazio che seguirà anche i 2009 e tutti i dirigenti dedicati alla Prima Squadra. Siamo una quindicina di persone: è un segnale importante per una società di Promozione. Siamo spesso al campo e questo dimostra che ci sono le basi per crescere anche in futuro.
 

Il campionato di Promozione 2025-2026 si preannuncia ricco di derby e sfide interessanti, soprattutto savonesi. Ceriale–Savona, ad esempio, è una sfida dal fascino storico

Sì, il Savona è anche una mia ex squadra. Ho giocato lì e credo che meriti di tornare nelle categorie che più le competono. Mi auguro che queste siano stagioni di passaggio per riportarla dove deve stare. Oggi è una delle principali candidate per vincere il campionato. Avremo 7 derby in provincia di Savona, quindi 14 partite davvero toste. Oltre al Savona, ci sono squadre come la Sampierdarenese, la Sestrese e altre società forti e attrezzate. Sarà un campionato durissimo.
 

Parliamo infine del percorso del Ceriale: cosa ti aspetti da questa stagione? L’obiettivo è migliorare i già buoni risultati dell’anno scorso?

Abbiamo cercato di costruire una squadra equilibrata, sia in termini di età che di esperienza. È un mix che vogliamo testare. L’anno scorso è andata bene, abbiamo fatto cose interessanti, ma nella seconda parte del campionato abbiamo perso un po’ di intensità. Abbiamo riflettuto su dove migliorare, perché 30 partite sono tante e non si può fare solo metà stagione. Il campionato è tosto ma dobbiamo affrontarlo a testa alta, con la consapevolezza del lavoro fatto. Conosco i ragazzi, li abbiamo scelti con attenzione. Sono fiducioso. Non so dove arriveremo ma l’importante è consolidarci, giocare al meglio e crescere partita dopo partita. Sono sicuro che il mister farà anche giocare bene la squadra: l’anno scorso abbiamo ricevuto tanti complimenti, anche dalle avversarie, per il nostro gioco e per come impostiamo l’azione. È un percorso che va avanti, anche se a volte si vince e a volte si perde. Ma alla lunga emergono i veri valori della squadra. E noi lavoriamo proprio in quest’ottica: umiltà, rispetto e continuità.

cs

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