Il futuro dell’Imperia Calcio si decide in queste ore cruciali a Palazzo Civico, con il sindaco Claudio Scajola che ha deciso di prendere direttamente in mano la regia dell’operazione-salvezza. Il club nerazzurro, pur iscritto in Serie D, è in grave ritardo su tutti i fronti: dirigenza, staff tecnico, rosa, allenatore. E il tempo stringe: il 24 agosto è già in calendario il primo impegno ufficiale con la Coppa Italia. Sullo sfondo, una situazione societaria complicata, con le quote ancora in mano al presidente dimissionario Fabrizio Gramondo e al socio Fabio Ramoino. Ma è la mancanza di certezze operative e finanziarie a preoccupare di più, soprattutto per le decine di famiglie e bambini che gravitano intorno al settore giovanile e che, ad oggi, non sanno cosa aspettarsi dal futuro del club.
Ecco perché il primo cittadino ha deciso di intervenire in prima persona per evitare il naufragio. Secondo fonti ben informate, Scajola, oltre ad aver preteso dagli attuali dirigenti di fornire il curriculum degli interessati a fare ingresso nel club durante l'ultimo vertice che si è tenuto mercoledì mattina a Palazzo civico, avrebbe già avviato contatti con aziende vicine all’amministrazione comunale per sondare disponibilità economiche e sponsor: tra questi figurerebbero Acea Molise, partner privato di Rivieracqua, la Manelli (la ditta che ha realizzato la ciclabile), Mercatò (il supermercato destinato a sorgere nell’area ex Ferriere), oltre alla già fedele De. Vizia, l'azienda società che gestisce l’igiene urbana e che ha anticipato una tranche per permettere l’iscrizione al campionato.
Sul fronte sportivo, intanto, si muove Giancarlo Riolfo. L’allenatore, pur senza incarichi ufficiali, da circa due settimane lavora sotto traccia, con il benestare, parrebbe, proprio di Scajola. Riolfo ha già individuato il suo staff e sarebbe pronto a piazzare alcuni colpi di mercato per allestire in tempi record una rosa in grado di garantire una salvezza tranquilla, nonostante l’inevitabile partenza ad handicap.
Ma senza soldi, non si va lontano. Per questo, in queste ore, si sta cercando di formare il puzzle economico che permetta all’Imperia di affrontare dignitosamente la nuova stagione, al netto delle pendenze pregresse. La speranza, ora, è che l’intervento del sindaco si trasformi in una svolta concreta. Perché salvare l’Imperia Calcio significa salvare non solo una squadra, ma un pezzo di identità cittadina e un punto di riferimento per tanti giovani e famiglie.
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