Un gigantesco specchio lungo almeno due metri, abbandonato sul prato accanto alla vasca centrale. È questo l’ultimo, grottesco ritrovamento che ha accolto i residenti del quartiere Santa Rita al parco di Piazza d’Armi. Ma si tratta solo dell’ultimo capitolo di una situazione che si ripete con inquietante regolarità: ogni fine settimana, il parco si trasforma in una vera e propria discarica a cielo aperto.
I ritrovamenti
Bottiglie di vetro – alcune rotte –, lattine, rifiuti sparsi su panchine e prati, e perfino pezzi di carrozzeria: solo pochi giorni fa nello stesso punto è comparso un paraurti d’auto. Una scena che somiglia sempre meno a un’area verde cittadina e sempre più a un ecocentro improvvisato.
Nonostante le ripetute segnalazioni da parte dei cittadini – telefonate alle forze dell’ordine, fotografie, video, e persino articoli sulla stampa locale – la situazione sembra immutata. Il senso di abbandono è forte. E cresce anche la preoccupazione per la sicurezza, soprattutto per le fasce più vulnerabili come bambini e anziani, esposti ai pericoli legati alla presenza di vetri rotti e rifiuti ingombranti.
“Siamo stanchi. Stanchi di non dormire il fine settimana per il rumore, stanchi di vedere il nostro parco ridotto in questo stato, e soprattutto stanchi di non sentirci ascoltati”, denunciano i residenti della zona.
L’appello
La richiesta è chiara: interventi concreti, sia sul fronte della pulizia e del controllo, sia sul piano della prevenzione e del rispetto del vivere civile. Richiesta condivisa sia dal presidente della Circoscrizione 2, Luca Rolandi, sia dal coordinatore al Commercio, Riccardo Prisco. “Un problema che si sta estendo sempre di più - precisa Prisco -, e che sta portando disagi anche al vicino mercato di corso Sebastopoli”.
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