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Calcio | 30 luglio 2025, 12:18

Calcio. Il Corrent accoglie Matteo Giribone: "Ho scelto la Carcarese per ambiente, progetto e fiducia”

Calcio. Il Corrent accoglie Matteo Giribone: "Ho scelto la Carcarese per ambiente, progetto e fiducia”

Ha destato particolare effetto in molti addetti ai lavori la fotografia di presentazione di Matteo Giribone negli uffici del Corrent.

Del possibile approdo in biancorosso del ds valbormidese se ne parlava da giorni, ma l'effettivo passaggio alla Carcarese resta una delle principali notizie di questa estate calcistica.

Un salto della barricata, vista l'antica rivalità tra Carcare e Cairo, ma nel segno di un profondo senso di rispetto e di amicizia nei confronti dei nuovi compagni d'avventura.
 

Un anno fa lo scatto insieme al vicepresidente Gandolfo sembrava materia quasi da intelligenza artificiale. Com'è nata questa opportunità?

"Non c'era ancora nessuna situazione definitiva quando ho scelto di interrompere la mia esperienza alla Cairese. Avevo bisogno di staccare qualche giorno per schiarirmi le idee. Con Gandolfo c'è sempre stata stima e amicizia dentro e fuori dal campo. E' una persona vera, oltre che un dirigente capace e competente. Tanti fattori mi hanno spinto a scegliere la Carcarese: squadra, ambiente e un gruppo di giocatori che conosco da anni. Ho lasciato Cairo con serenità, conscio di aver dato tutto".
 

Arrivi a lavoro ultimato, la sensazione è che il club abbia lavorato con criterio.

"Edoardo è stato bravo costruendo una rosa intelligente. Sono arrivati giocatori più esperti come Galli e Di Mattia, oltre a giovani con trascorsi già di rilievo come Chiarlone e Cancellara. Discorso a parte merita Beretta: parliamo di un 2005 che con l'Albenga è stato uno dei centrocampisti più forti della Serie D. Ci auguriamo che possa avere maggior  fortuna rispetto all'ultimo campionato".
 

Un ultimo campionato che è stato complicato al Brin. Alcune scelte dall'esterno sono parse di difficile comprensione.

"La Serie D è un campionato complicato, ancor di più per un club che non militava nella categoria da 30 anni. E' nell'ordine delle cose pagare dazio all'inesperienza. Sono contento per la permanenza di mister Solari, stanno costruendo una squadra che avrà le carte per potersi riscattare e raccogliere le proprie soddisfazioni".
 

Radiomercato ha parlato anche di una corte serrata da parte del Millesimo.

"La Valbormida sta vivendo un'epoca d'oro. Anche la crescita dei giallorossi è stata impressionante e non nego i contatti. Mi era stato prospettato un ruolo nel Settore Giovanile, avendo il club del presidente Levratto già un bravo ds come Marotta, ma preferisco dedicarmi all'attività delle Prime Squadre".
 

Come si inquadra il prossimo campionato di Eccellenza dalla postazione di vedetta del 30 luglio?

"Le variabili nel calcio sono infinite. L'occhio va a levante guardando in direzione Rivasamba e Fezzanese, ma attenzione al Pietra Ligure. Hanno tutte le carte in regola per disputare una stagione d'alta quota, oltre a una rosa e a una dirigenza consolidata nel tempo. In più sono riusciti a chiudere operazioni importanti, tra cui Giglio, un giocatore capace di spostare gli equilibri in Serie D. Per loro potrebbe essere l'anno giusto per competere al vertice".

Lorenzo Tortarolo

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