Venerdì 25 luglio, dopo oltre due decenni di assenza, l’Admiral’s Cup è tornata con una formula rinnovata che unisce regate costiere e offshore. La competizione, emblema del panorama velico internazionale, si è aperta con la Channel Race, una lunga prova di 160 miglia nautiche, seguita da sei regate inshore sul celebre campo del Solent. Alla vigilia della decisiva Rolex Fastnet Race, il Yacht Club de Monaco (Y.C.M.) occupa la seconda posizione nella classifica generale a squadre, dietro al Royal Hong Kong Yacht Club.
Sotto i colori della bandiera monegasca sono impegnate due imbarcazioni: Jolt 6, con al timone Pierre Casiraghi, vicepresidente del Club, e Jolt 3, guidato da Peter Harrison, socio attivo del Y.C.M.
Una crescita costante
La competizione ha preso il via sabato 19 luglio con la Channel Race, caratterizzata da condizioni meteorologiche variabili e impegnative: vento leggero alla partenza e poi raffiche fino a 25 nodi. Jolt 6 ha conquistato un ottimo secondo posto nella Classe AC2, mentre Jolt 3 ha chiuso in quarta posizione nella Classe AC1. Un avvio convincente che ha posto solide basi per il prosieguo della manifestazione.
Nel corso delle sei prove costiere, i due equipaggi monégaschi hanno confermato il loro alto livello: Jolt 3 ha vinto due regate e ora è secondo in AC1, subito dietro Django WR51. Jolt 6 è terzo provvisorio in AC2, contribuendo così all’ottimo piazzamento complessivo del team.
L’attesa per la Rolex Fastnet Race
Tutti gli occhi ora sono puntati sulla 51ª Rolex Fastnet Race, che partirà sabato 26 luglio da Cowes. La regata, lunga 695 miglia, attraverserà il Canale della Manica e l’Atlantico fino al mitico Fastnet Rock. Con punteggio triplo in classifica, sarà decisiva per l’esito finale dell’Admiral’s Cup.
«È una prova lunga e impegnativa, ogni fase conta. Sono orgoglioso del lavoro della squadra finora. Le condizioni si preannunciano leggere e strategiche, ma fortunatamente possiamo contare su velisti esperti come Ben Saxton e Will Harris», ha dichiarato Pierre Casiraghi, pronto ad affrontare l’ultima tappa con determinazione.
Un ritorno atteso e un’edizione da record
La rinascita dell’Admiral’s Cup, scomparsa dal 2003, ha attirato 15 squadre internazionali. L’edizione 2025 coincide con il centenario della Rolex Fastnet Race, che vede ai nastri di partenza 451 imbarcazioni e quasi 4.000 velisti provenienti da 34 Paesi: un record assoluto.
Pierre Casiraghi non è nuovo a questa sfida: nel 2017 aveva conquistato il terzo posto insieme a Boris Herrmann.
Due team d’eccellenza per il Y.C.M.
Il successo del Club monegasco si fonda su equipaggi di altissimo profilo:
- Jolt 6 (Carkeek 42): Pierre Casiraghi con Ben Saxton, Will Harris, Cole Brauer e Joey Newton — velisti provenienti dalla Team Malizia, dall’America’s Cup e dal circuito olimpico.
- Jolt 3 (TP52): Peter Harrison supportato da Ed Baird, Robbie Naismith e Rodney Ardern, tutti ex vincitori dell’America’s Cup.
Per la sua prima partecipazione all’Admiral’s Cup, il Yacht Club de Monaco ha puntato su competitività, talento e spirito di squadra, con l’ambizione di portare in alto i colori della Principauté.
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