Non ha trovato accoglimento il ricorso presentato dall'ex presidente Chrtistian Candela contro la sentenza di liquidazione giudiziale nei confronti dell'U.S. Albenga.
La Corte d'Appello del Tribunale di Genova non ha accolto le tesi del commercialista milanese, dando il via libera al proseguimento dell'iter innescato dopo la visita della Guardia di Finanza all'Annibale Riva.
L’esito degli accertamenti effettuati aveva attivato la Sezione Fallimentare del Tribunale di Savona, accogliendo le motivazioni presentate dal Sostituto Procuratore, Pubblico Ministero Claudio Martini e, rilevata la presenza di uno squilibrio economico-patrimoniale, oltre alla sussistenza degli elementi oggettivi e soggettivi previsti dalla normativa fallimentare alla luce del Nuovo Codice della Crisi d’Impresa, quale l’elevato debito maturato nei confronti dei creditori (erario, imprenditori operanti nella Provincia di Savona e ex calciatori tesserati), aveva emesso una sentenza di liquidazione giudiziale nei confronti della compagine sportiva ingauna, disponendo la contestuale decadenza dei vertici societari e la nomina del curatore delegato Alberto Marchese.
Confermata quindi la prima udienza fissata per il 18 settembre dove saranno esaminati la lista creditori e le varie passività del club.
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