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Attualità | 27 luglio 2025, 13:51

Invasione di topi giganti nelle case popolari di Asti: preoccupati residenti di corso Volta e corso Cavallotti

Denuncia del coordinamento Asti est, "colonie di ratti e blatte invadono scale e appartamenti"

Invasione di topi giganti nelle case popolari di Asti: preoccupati residenti di corso Volta e corso Cavallotti

Una vera e propria invasione di topi di grandi dimensioni e dal comportamento aggressivo sta preoccupando gli inquilini delle case popolari di Asti, in particolare nei caseggiati di corso Volta, corso F. Cavallotti e nelle vie limitrofe.

I roditori, descritti come particolarmente grossi e minacciosi, si muovono liberamente lungo le scale condominiali e rischiano di penetrare direttamente negli appartamenti, creando una situazione di emergenza sanitaria.

La situazione, denunciata dal Coordinamento Asti Est, non si limita alla presenza massiccia di ratti. Il quadro di degrado è completato da gravi infestazioni di blatte, problemi di umidità persistente, incuria diffusa e diverse criticità strutturali che rendono invivibili molti alloggi popolari della zona est della città.

Secondo quanto riferito dalle delegazioni degli inquilini coinvolti, queste problematiche "vengono segnalate da tempo alle autorità competenti, ma senza ottenere risposte efficaci o interventi risolutivo". 

 La presenza dei roditori rappresenta non solo un problema di decoro urbano, ma soprattutto "un serio rischio per la salute pubblica, considerando che i topi possono essere portatori di diverse malattie e rappresentano una minaccia igienico-sanitaria per famiglie e bambini" .

Il Coordinamento Asti Est ha programmato per mercoledì 30 luglio alle  18.30 nella propria sede di via Monti 60 una conferenza stampa per richiamare l'attenzione della città e delle istituzioni su questa emergenza.

 L'appello si rivolge alle amministrazioni e agli enti preposti affinché non si limitino più a promesse, ma producano azioni concrete e immediate per tutelare la salute e la dignità dei cittadini coinvolti in questa situazione definita "ormai insostenibile" .

Betty Martinelli

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