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Politica | 25 luglio 2025, 12:21

Festival di Sanremo: nessun commento all'incontro Rai-Comune di Roma ma le parti sembrano decisamente più serene

Forse manca davvero poco all'accordo definitivo tra la tv di Stato e la città dei fiori per confermare la kermesse per i prossimi anni

Festival di Sanremo: nessun commento all'incontro Rai-Comune di Roma ma le parti sembrano decisamente più serene

Nessuno parla, nessuno dice nulla ma, secondo fonti ben informate l’incontro tra Rai e Amministrazione comunale di Sanremo (con il sindaco Mager e l’Assessore Sindoni) avrebbe lasciato entrambe le parti con il sorriso sulle labbra e con maggiore serenità per il futuro del Festival di Sanremo. Dopo una campagna stampa a livello nazionale, nella quale la maggior parte dei media annunciavano un possibile divorzio tra Sanremo e la Rai, che sarebbero state ai ferri corti dopo il primo approccio in call di alcune settimane fa, tutto sembra rientrato e, dopo l’articolo pubblicato dal nostro giornale, anche i media nazionali sembrano tornati sui loro passi.

Bocche super cucite a palazzo Bellevue, come è giusto che sia vista la fase assolutamente delicata che si sta attraversando ma, visto il clima di questa mattina in comune e dalle voci che arrivano da Roma, si può guardare al futuro del Festival con un moderato ottimismo per la città dei fiori che, non dimentichiamo, poggia buona parte della sua economia turistico-ricettiva sulla kermesse canora di febbraio.

Siamo in piena fase negoziale e, ne siamo certi, da Sanremo arriveranno commenti sulla trattativa con la Rai solo a firme avvenute. Dal Comune si vuole, correttamente, gestire la situazione con attenzione visto che esiste un bando (imposto dal Tar) e tutto deve essere messo in atto secondo le regole.

Si parte da una base indiscutibile (6,5 milioni più l’1% degli introiti pubblicitari) senza dimenticare qualche benefit qua e là, compresa una manifestazione estiva nella città dei fiori e i due posti da ‘Area Sanremo’ direttamente al palco dell’Ariston. Non è da escludere che la Rai, che conta molto sull’affare che ogni anno porta a termine con il Festival, voglia cercare di ‘blindare’ in qualche modo gli accordi, puntando sul connubio tra marchio e format, anche al di là dell’accordo che sarà preso sulla base di tre anni più due con il Comune.

Ora rimane solo da capire le tempistiche per la messa nero su bianco degli accordi, anche perché serve il tempo necessario per l’organizzazione della prossima kermesse canora. Anche se siamo certi che il buon Carlo Conti (per lui ancora due anni da direttore artistico) starà sicuramente già lavorando da tempo all’allestimento dello spettacolo, servono maggiori certezze.

Quest’anno, anche se l’accordo definitivo non è stato ancora stipulato, ci sarà qualche giorno in più di tempo visto che le Olimpiadi di Milano-Cortina faranno slittare di un paio di settimane il Festival, dal 24 al 28 febbraio. Non è ancora dato sapere se il prossimo sarà un incontro definitivo tra Rai e Comune e nemmeno se si svolgerà a Sanremo, a Roma oppure on line.

Per sindaco e assessore (ma un po’ per tutta la città), nonostante le difficoltà di viaggio per l’incontro a Roma, sicuramente un bel sospiro di sollievo in chiave futura con la luce che, per il Festival, sembra finalmente ben visibile in fondo al tunnel.

Carlo Alessi

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