Il Nazionale

Cronaca | 21 luglio 2025, 17:58

Lungo Stura Lazio: ancora 27 abusivi tra gli ex orti urbani trasformati in casette [FOTO]

Nel 2023 sequestrate auto e terreni. Porcedda: "Sono stati tutti denunciati all’autorità giudiziaria"

Lungo Stura Lazio: ancora 27 abusivi tra gli ex orti urbani trasformati in casette [FOTO]

In lungo Stura Lazio vivono ancora 27 soggetti di etnia rom romena (di cui un solo minore di 14 anni) che occupano alcuni lotti un tempo adibiti a orti urbani. E' quanto dichiarato in Sala Rossa dall'assessore alla Sicurezza del Comune di Torino, Marco Porcedda, in risposta a un'interpellanza del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Enzo Liardo.

"Zona fuori controllo"

Secondo quanto riferito dall’assessore l'unico minore presente frequenta regolarmente la scuola. “Il sito di lungo Stura Lazio è monitorato - ha dichiarato Porcedda -, e non si hanno conferme di nuove presenze rispetto a quelle già note”. Tutti i soggetti maggiorenni sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per invasione di terreni.

Non si tratta, però, di una situazione improvvisa. Secondo il consigliere Liardo l’area, partita con 4-5 piccoli insediamenti, col tempo si è trasformata in una vera baraccopoli, sviluppatasi su terreni privati, con tutte le criticità sociali e ambientali che ne conseguono. “Parliamo di una zona fuori controllo da anni - denuncia Liardo -, dove gli interventi non hanno mai portato a una soluzione stabile. Oggi si torna a chiedere misure strutturali e costanti”.

L'ultimo blitz

A fine 2023 un blitz all’alba ha riportato l’attenzione sull’area di lungo Stura Lazio, dove le forze dell’ordine sono intervenute per sgomberare terreni occupati abusivamente, in una zona che negli anni è diventata simbolo del degrado urbano. L’operazione - condotta da polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale - ha interessato i terreni di proprietà dell’azienda Iveco, non lontano dall’ex campo rom smantellato nel 2014.

Durante il blitz sono stati sequestrati una decina di veicoli e diversi appezzamenti di terreno trasformati in alloggi di fortuna, serre improvvisate e orti non autorizzati. Le immagini parlano chiaro: tra le piante e i rovi si nascondevano vere e proprie casette abusive, costruite con materiali di fortuna e occupate da famiglie rom di origine romena.

Philippe Versienti

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