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Calcio | 16 luglio 2025, 20:28

Calcio. 103 anni fa il Vado vinse la prima Coppa Italia: Mirko Oberti ritrova la Gazzetta che raccontò l’impresa

Oggi si festeggia il "compleanno" dello storico successo rossoblu, decise Levratto nei supplementari contro l'Udinese

Calcio. 103 anni fa il Vado vinse la prima Coppa Italia: Mirko Oberti ritrova la Gazzetta che raccontò l’impresa

Il 16 luglio non potrà mai essere una data qualunque nella storia del Vado. Oggi ricorre infatti il 103º anniversario della storica vittoria dei rossoblù (gol nei supplementari di Felice Levratto contro l'Udinese) nella prima edizione della Coppa Italia. Risalire a reperti di quella giornata iconica per il calcio italiano è tutt’altro che semplice. Il trofeo originale, ad esempio, fu donato al regime nel 1935 per la “fusione patriottica”, e solo nel 1992 la FIGC consegnò al Vado una copia ufficiale. 

Tra ciò che si è salvato, però, c’è un prezioso articolo apparso sulla Gazzetta dello Sport il giorno seguente, conservato grazie alla passione di Mirko Oberti, ex calciatore del Ceriale e vero collezionista e appassioanto del quotidiano rosa. Attraverso un accurato lavoro di ricerca, Oberti ha messo insieme una racconta e documenta non solo momenti sportivi, ma anche passaggi culturali fondamentali vissuti dal nostro Paese. All’epoca, la Gazzetta era da poco diventata un quotidiano (usciva tutti i giorni tranne la domenica), stampata su un unico foglio di quattro pagine. Per mantenere la propria indipendenza dal controllo del regime fascista, il giornale si concentrava sugli eventi dell’U.L.I.C. (Unione Libera Italiana di Calcio), dedicati a Prima e Seconda Categoria, oltre che ai tornei giovanili. 

«Come sono riuscito a trovarla? — esordisce Oberti — La ricerca è partita inserendo la data del giorno successivo all’evento su Google. Uno dei risultati rimandava a un’inserzione su eBay: si trattava di un numero della Gazzetta, ma il titolo segnalava tutt’altro, ovvero la gara automobilistica del GP di Francia riportata in prima pagina. Il prezzo era di pochi euro, segno che il venditore probabilmente ignorava il valore calcistico di quel numero. Senza nemmeno contattarlo, l’ho acquistato a scatola chiusa, con la speranza di trovare l’articolo. E infatti, era lì, a pagina 3. Il venditore? Una libreria del modenese, attiva anche nei mercatini dell’antiquariato.» 

Oberti si è detto disponibile a mostrare questo raro reperto a chiunque conservi cara la memoria di quella storica giornata. «Sarei felice di esporre le pagine ai parenti dei giocatori che disputarono la finale. Sono a disposizione di chiunque sia interessato.»

Lorenzo Tortarolo

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