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Sport | 11 luglio 2025, 11:03

IN DIRETTA. Il ritorno del "Ciue" ai Mastini: tutte le parole di Massimo Da Rin di nuovo giallonero

Vi raccontiamo in tempo reale la conferenza stampa delle 11 dal palaghiaccio con l'allenatore-maestro che ha riportato al vertice il Varese e che torna a sedersi sulla "sua" panchina cinque anni dopo

IN DIRETTA. Il ritorno del "Ciue" ai Mastini: tutte le parole di Massimo Da Rin di nuovo giallonero

«Grazie a Massimo per avere accettato. In tre secondi ci ha detto "io ci sono" e questo gli fa onore. È un'opportunità per tutti, finalmente è arrivata l'occasione per riportarlo a Varese. Insieme faremo tanta strada, si è presentata un'opportunità per tutti. È la nostra prima scelta, sappiamo il valore del professionista Massimo Da Rin e io sono l'ultimo a dover parlare di lui e di quanto vale» le prime parole di Bino.

Via alla conferenza stampa condotta da Max Airoldi, presente il presidente Carlo Bino accanto a Massimo Da Rin.

Il ritorno del Ciue che, in realtà, non se n'è mai andato da Varese e dal Varese. È un momento emozionante quello che vi stiamo per raccontare in diretta dall'Acinque Ice Arena per tutti quelli che vivono ancora con sentimento lo sport, l'hockey e i Mastini. Si ripresenta infatti da allenatore giallonero Massimo Da Rin, cioè l'uomo che aveva rifatto grande questa squadra, ridandole - insieme al gruppo dei senatori - quella tempra e quella capacità di essere temuta per cui ancora oggi il Mastino resta qualcosa di unico e speciale. Massimo in questi cinque anni di lontananza solo apparente dal Varese è sempre stato accanto, con il cuore e la mente e con discrezione, da buon padre di famiglia, a giocatori e tifosi non solo per la sua presenza costante in pista da "maestro" dei ragazzi dello sledge hockey. Ora può tornare a far emergere in tutto e per tutto la sua "fame" di Mastini e il legame indissolubile con il gruppo di giocatori storici che, prima a Milano e poi a Varese, hanno sempre fatto emergere un'anima e un idem sentire difficile da ritrovare sulle piste di ghiaccio. Noi, più che al 2020 della final four di Coppa Italia alla Meranarena che fece ritrovare al mondo dell'hockey il popolo giallonero, all'approdo in semifinale dopo il 3-0 al Caldaro abbattuto dai colpi del Pastore Tedesco e a una cavalcata vincente stroncata solo dal Covid, siamo "fermi" a quel 3-2 con cui l'Appiano nella stagione precedente sbancò il Palalbani eliminando i gialloneri ai rigori dopo una partita memorabile. Quello, contro una squadra molto più forte, fu il momento in cui capimmo che il Varese era davvero tornato al vertice e sarebbe sicuramente tornato a vincere un titolo. Perché, a mani nude, aveva quasi abbattuto un gigante. Quella sconfitta fu il seme da cui nacquero le future vittorie. Un seme coltivato e cresciuto da Massimo Da Rin.

Andrea Confalonieri

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