C’è grande attesa per l’approvazione definitiva del progetto di restyling del porto vecchio di Sanremo, un’opera da circa 110 milioni di euro (oltre alla base d’asta di 100 mila euro di canone di concessione annuale a favore del Comune) per un appalto del valore stimato di 636.885.000 di euro.
Il Comune di Sanremo, in relazione alla situazione di grave carenza di personale impegnato nella gestione dei progetti Pnrr e Por Fesr, ha infatti deciso di affidare, in ragione della complessità e della delicatezza dell’iniziativa di partenariato da portare a compimento, ad un soggetto esterno l’incarico di supporto al Responsabile Unico del Progetto per l’analisi delle osservazioni in seno alla Conferenza dei Servizi preliminare per la modifica parziale del progetto definitivo di riqualificazione Porto Vecchio.
A supportare quindi il responsabile, il Dirigente del settore Lavori Pubblici Danilo Burastero, sarà Stefano Puppo, noto ingegnere con grande esperienza nel settore idraulico e marino, nonché presidente di ‘Anima’ l’associazione che, tramutata poi in lista civica, ha supportato la candidatura del Sindaco di Sanremo. Palazzo Bellevue spenderà, per questo tipo di consulenza, 8.800 euro.
I lavori del porto prenderanno il via dalle opere a terra, da quel sottopasso che rivoluzionerà la viabilità in via Nino Bixio portando il traffico sotto terra dall’incrocio con corso Mombello sino all’altezza delle Poste Centrali oltre alla creazione di un parcheggio sotterraneo da 135 posti auto.
I costi delle opere a mare sono quantificati in 31 milioni, mentre saranno 18 quelli che serviranno per il tunnel ed il parcheggio. In più sono da sommare 5 milioni per gli impianti, 2,3 per le strutture e 17 milioni per quelle di carattere architettonico. A questi vanno aggiunti gli oneri di sicurezza, progettazione, rilievi, collaudi e altro, fino al raggiungimento dei 110 milioni complessivi. La durata dei lavori prevista è di quattro anni.
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