Sarà necessaria l’evacuazione di diverse famiglie e attività produttive nel raggio di sicurezza attorno all’Aeroporto Clemente Panero di Villanova d’Albenga per consentire le delicate operazioni di disinnesco di un ordigno bellico inesploso, rinvenuto durante i lavori di bonifica bellica preventiva nell’area destinata all’ampliamento della pista.
Si tratta di una bomba d’aereo statunitense da circa 500 chilogrammi, risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Secondo i primi accertamenti, l’ordigno potrebbe essere stato sganciato da un’altezza troppo bassa per attivarne la detonazione, rimanendo così inesploso per oltre 80 anni. A individuarlo è stata la ditta specializzata incaricata delle verifiche di sicurezza, che ha immediatamente allertato carabinieri e artificieri.
La zona è già stata messa in sicurezza e domenica mattina (13 luglio) verranno eseguite le operazioni di rimozione e bonifica, coordinate dagli artificieri in collaborazione con la Prefettura. Per garantire la massima tutela della popolazione, sarà necessario evacuare temporaneamente le abitazioni e le aziende comprese nell’area circostante. Le famiglie coinvolte verranno informate nei prossimi giorni. Il Comune ha già predisposto il Salone dei Fiori come punto di accoglienza per chi dovrà lasciare la propria casa per qualche ora.
“La sicurezza viene prima di tutto – afferma il sindaco Pietro Balestra –. Mercoledì in Prefettura si terrà l’incontro per organizzare al meglio l’intervento e ridurre al minimo i disagi per i cittadini”.
In via precauzionale sono già stati chiusi il Palasport, parte del parcheggio Piaggio Aerospace e lo stesso aeroporto, attualmente comunque inaccessibile per i lavori. È inoltre in vigore la chiusura temporanea al traffico di via Disegna, nel tratto compreso tra la rotatoria di Piaggio Industries e via Tenaighe, e di quest’ultima fino all’innesto con via Disegna.
Mercoledì si terrà in Prefettura a Savona una riunione operativa per definire nel dettaglio modalità e tempistiche del brillamento.
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