E' Giovanni Zippo l'uomo arrestato ieri pomeriggio a Torino per aver provocato l'esplosione di via Nizza 389 a Torino. Qui, nella notte tra domenica e lunedì, una deflagrazione ha distrutto completamente l'ultimo piano della palazzina e ucciso il 33enne Jacopo Peretti.
Ricoverato in ospedale
Zippo, guardia giurata di 40 anni residente a Torino, si trova ricoverato all'ospedale Cto nel reparto grandi ustionati. Nel nosocomio è stato sottoposto ad un intervento per le conseguenze dello scoppio. Il suo obiettivo era colpire la sua ex fidanzata, che abitava nel palazzo di via Nizza 389.
Visto scappare dalla palazzina
L'omicida la notte dell'esplosione era stato visto scappare dalla palazzina di via Nizza con il volto sfigurato, ma non aveva chiesto l'assistenza dei sanitari presenti sul posto.
Nella confusione generale, quando gli abitanti della palazzina ed i vicini erano terrorizzati, nessuno ci aveva badato. Nonostante subito sembrasse una casualità, le indagini della Procura e della Polizia hanno evidenziato elementi tali da far propendere per una matrice dolosa del disastro.
La ricostruzione
Grazie ad una minuziosa analisi dei video delle telecamere presenti nei pressi del condominio e grazie anche alla collaborazione di alcuni testimoni, è emerso che Zippo entrato nel palazzo in piena notte, portando con se una sacchetto. L'obiettivo era l'appartamento vuoto della sua ex ragazza, fortunatamente salva perché si trovava in vacanza, dove ha provocato lo scoppio.
Commenti