È condita da un alone di mistero la voce che gira nell'ambiente vicino al sindaco Marco Russo, e nel Pd, di un sondaggio che il primo cittadino avrebbe commissionato sul suo gradimento tra i savonesi. Ma si sa, la politica è fatta di retroscena, schermaglie e “sembrerebbe che”.
Il voto delle amministrative dovrebbe essere tra un anno e mezzo circa, ma la campagna elettorale è già iniziata e sarà lunga. Lo aveva annunciato Angelo Vaccarezza, quando Forza Italia ha lanciato la petizione sulla raccolta dei rifiuti qualche settimana fa. E lo confermano i movimenti e gli abboccamenti nella coalizione di centrodestra per trovare un candidato che possa riprendere Savona, con qualche nome già emerso, forse per bruciarlo.
Guardando al centrosinistra, per l'amministrazione Russo il momento non è facile e la luna di miele dei primi mesi con la città sembrerebbe finita. I savonesi continuano ad attaccare e a lamentare disservizi e disagi sul sistema di raccolta dei rifiuti; tra molti c'è insoddisfazione per come viene governata la città oltre che per certe scelte, vedi la pedonalizzazione di Corso Italia. E poi ci sono gli ultimi fatti di cronaca che incidono sulla sicurezza percepita dai savonesi. Tutti fattori che incidono al momento del voto.
Anche all'interno del gruppo dei suoi consiglieri i malumori starebbero crescendo, emersi in qualche riunione di maggioranza insieme al timore, palesato da qualcuno, di perdere la città alle prossime elezioni.
Sarebbe questo clima ad avere spinto Russo ad affidarsi a una società per commissionare un sondaggio (parrebbe a sue spese) che lo darebbe ancora con un buon gradimento.
C'è chi dice che i sondaggi lasciano il tempo che trovano ma, se quello sull'operato del sindaco di Savona esistesse, e se fosse a favore del suo operato come parrebbe, sarebbe una carta che il sindaco potrebbe spendere con il Pd, per rafforzare una sua ricandidatura alle prossime amministrative e rassicurare la sua parte di maggioranza che ha dato segni di preoccupazione. Contribuirebbe a mettere a tacere eventuali malumori e fornirebbe indicazioni sulle azioni da mettere in campo, correggere quello che non va, e puntare sui punti di forza che emergerebbero dal sondaggio.
C'è poi chi dice che la voce sia stata messa in giro da qualche "fedele" di Russo, una sorta di conferma alle scelte amministrative e politiche fatte fino ad ora dall'amministrazione che stanno sollevando malumori tra i cittadini, compresi elettori di centrosinistra.
Del sondaggio si vocifera anche in ambienti di centrodestra, parte politica che da tempo sta già lavorando per trovare un candidato forte e che vede nel sondaggio, così lontano dalle urne, un segno di debolezza, una necessità di avere conferme del proprio operato.
Da parte sua il sindaco Russo si dichiara sereno e smentisce l'ipotesi del sondaggio sul suo gradimento. Ma che l'indagine sul gradimento ci sia o no, il vero dato politico è che la macchina elettorale si è messa in moto e il clima è già "caldo".
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