Il Nazionale

Cronaca | 04 luglio 2025, 10:50

Rogo in piazzetta degli Orti, il sindaco: "Grazie ai vigili. Hanno evitato che le fiamme coinvolgessero altre case" [FOTO e VIDEO]

A Cherasco, il giorno dopo, resta lo scheletro di un'abitazione divorata dalle fiamme. Non ci sono persone coinvolte, ma nell'incendio è morto un cane

Rogo in piazzetta degli Orti, il sindaco: "Grazie ai vigili. Hanno evitato che le fiamme coinvolgessero altre case" [FOTO e VIDEO]

Si continua a lavorare in piazzetta degli Orti, a Cherasco, dove un violentissimo incendio ha letteralmente divorato un fabbricato di cinque unità abitative collocate su due piani.

Un edificio green e sostenibile, costruito nel 2013 e realizzato in BBS, come spiegato da alcuni vigili del fuoco intervenuti. BBS significa che la struttura è formata da pannelli in legno a strati incrociati, chiamati anche X-Lam. 

E' andato completamente distrutto e verrà abbattuto. Non è infatti in alcun modo recuperabile, come evidenziano le immagini scattate questa mattina. Quattro le famiglie rimaste senza niente. Una delle abitazioni non era occupata. 

Sul posto si sta ancora lavorando, perché l'incendio non è ancora completamente domato. 

"Per fortuna non sono state coinvolte altre abitazioni e di questo ringrazio i vigili del fuoco, arrivati da ogni parte della provincia - sottolinea il sindaco di Cherasco Claudio Bogetti, ieri rimasto sul posto fino alle 2, in particolare per verificare le necessità abitative delle famiglie rimaste senza casa. 

Tutti hanno trovato una sistemazione provvisoria, presso familiari e amici.  "Stiamo valutando soluzioni temporanee più stabili”, ha aggiunto Bogetti.

Ma cosa è successo ieri sera poco dopo le 21? 

Difficile dirlo, anche perché è andato tutto distrutto e non è possibile entrare nell'edificio, in quanto pericolante.

Le fiamme sarebbero partite dall’alloggio al primo piano di una giovane – assente al momento dell’incendio – e coinvolgendo rapidamente l’intera struttura.

Il calore intenso e la presenza di una molteplicità di materiali combustibili hanno reso le operazioni di spegnimento estremamente complesse.

Il pronto intervento dei Vigili del Fuoco, giunti sul posto alle 21.30, ha impedito che l’incendio si propagasse agli edifici vicini. “Abbiamo continuato a spegnere anche senza poter entrare all’interno – spiega un vigile –; era difficile domare le fiamme dall’esterno, ma l’obiettivo era evitare il coinvolgimento di altre case”.

All’interno della casa andata distrutta si trovavano anche alcuni animal: un cane di grossa taglia è morto, mentre una tartaruga è stata trovata viva nel cortile. 

I residenti dei quattro alloggi abitati sono riusciti a uscire, alcuni per un soffio, prima che l’incendio rendesse inagibile l’intera struttura.

Le cause dell’incendio sono ancora in corso di accertamento, ma l’episodio accende i riflettori sulla necessità di una maggiore cultura antincendio, soprattutto nelle abitazioni in legno e costruite secondo criteri moderni, ma potenzialmente più vulnerabili.

Barbara Simonelli

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