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Politica | 30 giugno 2025, 10:47

“Serve un commissariato ad Alba”: l’amministrazione chiede rinforzi per la sicurezza nell'area della stazione

L’assessore Davide Tibaldi replica alle opposizioni: “Non basta la videosorveglianza. Chiediamo più forze dell’ordine e un presidio permanente in città”

“Serve un commissariato ad Alba”: l’amministrazione chiede rinforzi per la sicurezza nell'area della stazione

Le interrogazioni erano due, ma il tema uno solo: la sicurezza nella zona della stazione ferroviaria di Alba, tornata al centro dell’attenzione del Consiglio comunale. A sollevarlo sono stati i consiglieri di opposizione Riccardo Spolaore (Fratelli d’Italia) e Lorenzo Barbero (Lega Salvini Piemonte), i quali hanno chiesto chiarimenti sulle intenzioni dell’amministrazione dopo la convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, richiesta dal sindaco al prefetto di Cuneo.

“Non si tratta di polemica, ma di una presa d’atto di una situazione che da troppo tempo preoccupa cittadini e commercianti”, ha detto Spolaore, ricordando che la stazione è da tempo teatro di episodi di risse e violenze. “Avevamo proposto, a settembre, un aumento del presidio delle forze dell’ordine e l’attivazione della polizia ferroviaria. La proposta è stata bocciata, ma oggi si riconosce finalmente che il problema esiste”.

Anche Barbero ha insistito sulla gravità della situazione: “Sono settimane che ricevo continue segnalazioni dai cittadini. La stazione è diventata un luogo insicuro, lo vedo io stesso ogni sera. È evidente che qualcosa è cambiato, se si è arrivati a chiedere l’intervento del Comitato provinciale: nei cinque anni precedenti non era mai successo”.

A rispondere è stato l’assessore alla Sicurezza Davide Tibaldi, che ha replicato in modo netto: “Ribadisco che Alba è una città sicura, come ha affermato anche il comandante dei Carabinieri Santoro. È vero però che alcune zone presentano criticità, come accade in ogni città, e su queste stiamo intervenendo con decisione”.

Tibaldi ha ricordato che l’amministrazione ha già installato nuove telecamere di videosorveglianza e stanziato fondi per aumentare gli straordinari delle forze dell’ordine, oltre ad avere intensificato il dialogo con prefettura e questura. “Dal primo giorno abbiamo ascoltato i cittadini e rafforzato la presenza delle forze dell’ordine in aree sensibili come via Pola e la zona H. Il presidio è stato potenziato e il lavoro prosegue, ma sappiamo che non basta”, ha aggiunto.

Il passo più rilevante annunciato dall’assessore riguarda però il prossimo incontro con le autorità provinciali: “Il primo luglio saremo di nuovo al tavolo con la prefettura per chiedere l’istituzione di un commissariato di polizia ad Alba. Non possiamo nasconderci: il vero problema è il sottodimensionamento degli organici. Vogliamo più agenti sul territorio e una struttura statale permanente”.

Sulle critiche rivolte alla Giunta, Tibaldi ha replicato con ironia e fermezza: “Capisco la pressione politica, ma è curioso che chi oggi solleva il problema, in passato non abbia istituito neppure un vigile di quartiere nelle zone più delicate. Le telecamere non bastano, servono interventi strutturali, ma serviva e serve coerenza”.

Il consigliere Spolaore ha concluso con un auspicio: “Ci auguriamo che si passi finalmente dalle parole ai fatti. I cittadini non hanno bisogno di rassicurazioni verbali, ma di azioni concrete. La sicurezza non è percezione: è realtà, o non è”.

Daniele Vaira

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