Non chiude la porta in faccia a chi bussa per chiedere di ripristinare le quote ante-riparto sugli incassi del Casinò a favore degli altri enti locali dell'Imperiese, in primis l'ex ministro Claudio Scajola nella sua veste di presidente della Provincia (e sindaco d'Imperia), ma il sindaco Alessandro Mager avverte: “L'unica cosa che non voglio è che mi si tiri per la giacchetta. Anche perché l'attuale quadro normativo non consentirebbe a Casinò Spa di destinare i fondi ad altri enti”. Lo chiarisce durante la puntata speciale del format “L'Intervista”, realizzata in occasione del suo primo anno di mandato amministrativo. Aggiunge: “Poi un accordo tra persone ragionevoli si può anche trovare, partendo da basi di reciproco affidamento. Ma ora calma: è sbagliato uscire sui giornali facendo la lista della spesa...”.
E sulla vicenda-Festival, conclusa con la sola partecipazione della Rai alla manifestazione d'interesse determinata dalla sentenza del Tar ligure che ha bocciato il reiterato sistema delle convenzioni, scatenando così la battaglia di ricorsi e controricorsi che si è trascinata per mesi alimentando preoccupazioni per il futuro del grande evento, il sindaco assicura: “L'ho vissuta con calma e tranquillità, magari agevolato dal fatto di essere un avvocato. Ringrazio la città che ha creduto in noi: in questi mesi non ho sentito una sola voce dissonante rispetto a quanto stavamo facendo, nell'interesse di Sanremo. E ringrazio, ovviamente, l'assessore Sindoni e gli uffici per il gran lavoro svolto”. La Commissione guidata dalla dirigente del settore turismo e manifestazioni, Rita Cuffini, sta portando avanti le procedure di verifica dopo l'apertura della busta con l'offerta presentata dalla Rai, rispetto ai “paletti” posti dall'amministrazione nel bando. Poi toccherà alla parte politica, per la fase di negoziazione che potrebbe iniziare a metà luglio.
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