Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, parla di concessionari autostradali “non sempre efficienti come Anas” nel rispondere ai cronisti in merito alle tempistiche del progetto per il tunnel della Fontanabuona.
“È in fase di approvazione definitiva - ha detto Rixi - chiediamo che Aspi mantenga i suoi impegni anche dopo il rinnovamento dei vertici e chiediamo di accelerare”.
Il viceministro dice di aver ritenuto “impropri” i ricorsi al Tar presentati dal alcuni comitati di Rapallo contro quello che ritiene “un elemento fondamentale per consentire a un’area del Tigullio di essere ricollegata con il mondo e per una direttiva che, attraverso la Fontanabuona, possa riportare sull’area genovese evitando quello che purtroppo si crea ogni volta che c’è un incidente in autostrada”. “È un primo pezzo per il potenziamento di una linea di penetrazione parallela all’autostrada” ha concluso.
Rixi ha parlato del tunnel della Fontanabuona a margine della riapertura del tunnel della Madonna della Guardia. “Mettere una galleria di oltre due chilometri, a norma europea, con una gestione da remoto, e aumentando la capacità di spegnimento degli incendi vuol dire aumentare la sicurezza in una strada come questa, garantendo anche l’accessibilità a quelle aree che a livello nazionale non sono mai state molto considerate - ha detto il viceministro - aumentare la presenza nell’entroterra vuol dire anche adeguare le gallerie e il sedime stradale. un’opera costata circa 30 milioni di euro, complessa. Attendiamo che Enel potenzi la centralina per garantire la piena operatività degli impianti. Anas oggi finisce i lavori per rendere usufruibile questa galleria ancora per 60-70 anni. Una qualità che tante gallerie autostradali non hanno. L’Italia ha più del 50% delle gallerie di tutto il continente europeo, serve che abbiano standard elevati. Quando mettiamo mano a un’opera, spesso sono gallerie di tanto tempo fa e l’adeguamento è invasivo”.
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