Dopo le critiche mosse dall’ex presidente di Amaie Energia Andrea Gorlero in merito al piano industriale legato al Mercato dei Fiori di Sanremo (qui per leggere l'articolo), arriva la replica dell’assessore alla Floricoltura Ester Moscato. Al centro della polemica, le parole pronunciate dall’assessore in Consiglio comunale, dove aveva sottolineato l’assenza di “interventi significativi” negli ultimi anni. Un'affermazione che Gorlero aveva definito ingenerosa, elencando una lunga serie di interventi tecnici, gestionali e amministrativi realizzati durante la sua presidenza.
Ma la risposta dell’amministrazione non si fa attendere e si muove su un piano più ampio. “I cambiamenti ai vertici delle società partecipate sono passaggi fisiologici — afferma Moscato — ma comportano anche effetti collaterali che è importante saper leggere e gestire con lucidità e responsabilità”. In particolare, l’assessore invita a non confondere la dimensione personale con quella istituzionale: “Una società pubblica non può essere identificata con le figure che, di volta in volta, la guidano. Ogni nuova fase gestionale va letta nella prospettiva del futuro, senza trasformare i cambiamenti in attacchi al passato”.
L’assessore sottolinea che il suo intervento in Consiglio non intendeva negare il lavoro precedente, ma piuttosto rivendicare una “nuova visione” condivisa con il vertice attuale della società e con il Direttore del Mercato, per dare slancio al biennio 2025–2026. “È innegabile — aggiunge — che si sia registrato un cambio di passo manageriale, evidente nei risultati e nel metodo adottato”.
Moscato pone poi l’accento sul piano di investimenti da 17 milioni di euro, di cui 6 coperti da fondi PNRR: “Si tratta di un’opportunità concreta di trasformazione, costruita anche grazie a un importante sforzo progettuale, ora pienamente integrato nel piano economico-finanziario della società. I restanti 10 milioni rappresentano una sfida significativa, che stiamo affrontando con uno schema di indebitamento sostenibile e con l’aumento di capitale già approvato”.
Infine, l’assessore ringrazia i vertici di Amaie Energia e i dipendenti per il lavoro svolto e chiarisce: “Non vogliamo entrare in contrapposizione con il passato, ma guardare con responsabilità e fiducia al futuro. La forza di una governance sta anche nella capacità di accompagnare i cambiamenti con maturità, senza trasformare la leadership del passato in un ostacolo per ciò che viene dopo”.
Una risposta che, pur mantenendo toni istituzionali, traccia con decisione il solco tra una gestione che guarda avanti e la necessità di superare eventuali personalismi, restituendo centralità alla missione pubblica del Mercato dei Fiori.
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