Il Comune di Asti, con l’ordinanza sindacale n. 38 di ieri, 20 giugno 2025, ha disposto provvedimenti urgenti a tutela della sicurezza pubblica e privata in seguito a un incidente verificatosi nella pizzeria di piazza Leonardo Da Vinci. La decisione arriva a seguito di una deflagrazione avvenuta il 18 giugno causata da una fuga di gas, che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco.
I fatti
Secondo la comunicazione inoltrata dal Comando dei Vigili del Fuoco, l’incidente è avvenuto intorno alle ore 19 nella zona forno del locale. Il personale intervenuto ha immediatamente isolato la linea del gas e ordinato la sospensione delle attività, richiedendo verifiche urgenti per garantire le condizioni di sicurezza.
Il locale è stato sottoposto a chiusura fino al completamento dei lavori di ispezione e manutenzione necessari per ripristinare la sicurezza
L’ordinanza, firmata dal sindaco Maurizio Rasero, impone quanto segue ai responsabili del locale:
- Sospensione immediata delle attività fino a nuova comunicazione.
- Verifiche tecniche urgenti sulla rete del gas interna, su tutti gli impianti alimentati e sul consolidamento delle condizioni di sicurezza, da effettuare con il supporto di personale qualificato.
- Comunicazione tempestiva dei risultati delle verifiche e degli interventi effettuati al Comune di Asti e al Comando dei Vigili del Fuoco.
Tutela della comunità e procedure di legge
Nel dettaglio, l’ordinanza fa riferimento alle normative vigenti per la sicurezza sul lavoro e per la gestione delle emergenze, tra cui il Decreto Legislativo 267/2000 (che regola i poteri contingibili e urgenti del sindaco) e il DPR 16 aprile 2013, n. 74, che definisce i criteri di manutenzione degli impianti termici. Il Comune ha inoltre avvisato che il provvedimento non pregiudica i diritti di terzi e che le parti interessate possono presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 giorni, o al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.
L’ordinanza è stata notificata ai gestori e alla proprietaria del locale, nonché ad altre autorità competenti, tra cui la Prefettura di Asti, la Polizia Municipale e il Comando dei Vigili del Fuoco.
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