Termina a Ventimiglia il ‘tour’ del Presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, nella nostra provincia. Dopo le diverse tappe, l’appuntamento nella città di confine è stato dato all’inizio della vecchia e della futura ‘passerella’, crollata nell’ottobre del 2020 sotto la forza del fiume Roya, alimentato in quella occasione dalla tempesta ‘Alex’.
Dopo le foto di rito e la presentazione dei rendering del progetto, finanziato quasi totalmente dalla Regione con 5,7 milioni di euro, è stata la volta dell’incontro con i sindaci del comprensorio intemelio, presenti quasi al gran completo. Come fatto anche nelle altre occasioni, anche a Ventimiglia l’introduzione è stata del Presidente della Provincia, Claudio Scajola e, quindi, del Sindaco Flavio Di Muro.
Il primo cittadino ha ringraziato il Governatore regionale: “Hai mantenuto la parola data in campagna elettorale e siamo grati per quanto fatto in termini di finanziamento. Crediamo che la filiera tra Governo, Regione e comuni è fondamentale ed oggi ce ne facciamo un vanto. Noi abbiamo la visione di voler trasformare Ventimiglia da città di confine ad internazionale e, per fare questo, abbiamo bisogno di una immagine migliore. Abbiamo trascorso i momenti più bui legati all’immigrazione ed ora cerchiamo di ripartire. Dobbiamo essere più a vocazione turistica che commerciale ma servono infrastrutture. Lavoriamo ogni giorno alle piccole cose ma anche ad una visione futura della città, pensando alle generazioni che verranno. Un progetto importantissimo è quello dell’Aurelia Bis che è vicino al suo compimento. L’obiettivo è quello di ridurre il traffico in città ma anche il miglioramento elettrico della stazione ferroviaria per far arrivare sempre più treni moderni. C’è poi quello della pista ciclabile del confine ed anche il nuovo piazzale, per avere una porta d’Italia più accattivante per i nostri turisti. Possiamo farci vanto dell’investimento più importante della Regione con 200 milioni di euro, che prevede un waterfront con appartamenti e un hotel 5 stelle lusso, sempre pensando alla blue economy. In più una scuola internazionale per 500/600 studenti con impianti sportivi e collegata con la pista ciclopedonale. Non vogliamo creare due poli del lusso investendo anche nei quartieri e la passerella, per questo è strategica. Ai sindaci presenti voglio confermare che, ogni euro investito a Ventimiglia, lo si investe per tutto il comprensorio dove transitano i tanti frontalieri e dove ospitiamo tanti servizi”.
“Della passerella abbiamo già detto tutto – risponde il presidente Bucci – ma ricordo che, fare un ponte (e io ne so qualcosa) è sempre importante anche sul piano culturale pensando all’unione tra i popoli”. Bucci ha poi ricordato anche a Ventimiglia, e soprattutto ai sindaci dell’estremo ponente, le Leggi approvate dalla Regione con le agevolazioni per i comuni più piccoli, tra cui gli aiuti per l’affitto per chi apre nuove attività. Senza dimenticare le infrastrutture ed i trasporti, per rendere più semplice la vita nell’entroterra.
“Il porto di Cala del Forte – termina Bucci - è un gioiello e forse è l’unico disegnato così e, quindi, il progetto del waterfront consente la ristrutturazione di un luogo che unirà l’approdo con il centro storico, come è stato fatto in Sardegna nel piccolo centro di Castelsardo. E senza dimenticare il progetto della scuola, fondamentale per l’educazione dei ragazzi. Una serie di interventi e conseguenti investimenti che confermano come Ventimiglia e il suo comprensorio sono un esempio”.
Diverse le domande dei sindaci del comprensorio, che hanno chiesto al Presidente alcuni aiuti, non solo economici ma anche logistici, in particolare i piccoli paesi sempre alle prese con scarsità di personale e problemi burocratici di difficile soluzione.
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