Un epilogo drammatico ha concluso una giornata di ricerche disperate a Montegrosso d'Asti, al confine con Montaldo Scarampi. D. F., 48 anni, è stato trovato morto nel pozzo adiacente alla sua abitazione di via Rocca d'Arazzo dopo essere scomparso nella mattinata di ieri, 18 giugno.
L'allarme del padre
La tragedia è iniziata alle prime ore del mattino quando, il padre dell'uomo, ha scoperto nella camera del figlio convivente una lettera di addio con minaccia di suicidio. L'uomo non era in casa, non rispondeva alle chiamate telefoniche; anzi, aveva lasciato il cellulare nell'abitazione e si era allontanato a piedi, senza documenti.
Preoccupato per le sorti del figlio, l'uomo non ha esitato a contattare immediatamente i carabinieri della Stazione di Montegrosso d'Asti dando il via a una complessa operazione di ricerca che si sarebbe protratta per ore.
Le ricerche
Le forze dell'ordine hanno immediatamente attivato il protocollo per le persone scomparse. Le pattuglie dei Carabinieri di Montegrosso d'Asti hanno perlustrato la zona, mantenendo costanti contatti con il padre che aveva sporto denuncia.
Le prime ore di ricerca hanno dato esito negativo, complicando ulteriormente la situazione. La mancanza del telefono cellulare e dei documenti rendeva quasi impossibile rintracciare l'uomo, che si presumeva si fosse allontanato a piedi dalla propria abitazione.
Vista la gravità della situazione e l'allarme lanciato dalla lettera di addio, intorno alle 11:40 è stato richiesto l'intervento del nucleo cinofili dei carabinieri di Volpiano, specializzato nella ricerca di persone scomparse.
Oggi pomeriggio, verso le 16, le ricerche si sono intensificate con il coinvolgimento del personale della protezione civile e dei vigili del Fuoco di Asti. Purtroppo il corpo dell'uomo è stato individuato nel pozzo situato nelle immediate vicinanze dell'abitazione familiare. Una scoperta che ha messo fine alle speranze di ritrovarlo vivo e ha confermato i timori più neri espressi nella lettera di addio.
Sul posto è intervenuto il medico di base che ha constatato ufficialmente il decesso dell'uomo. Successivamente è stato contattato il magistrato di turno, che ha disposto l'affidamento della salma ai familiari.
Commenti