È già aperta la campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative nel Comune di Savona. Ad aprirla è Forza Italia che, al gazebo per la raccolta firme sul porta a porta, annuncia per settembre l’apertura della sede comunale e provinciale del partito, mentre pensa già alle liste.
Angelo Vaccarezza lo fa con il suo stile da politico navigato: apre a chiunque voglia "aderire" al progetto, lanciando messaggi e mettendo subito in chiaro un punto, ossia che a scegliere il sindaco di Savona sarà il territorio, non i vertici nazionali o regionali. Ricorda quanto sia stato rilevante il Savonese per le elezioni regionali dello scorso anno. Il presidente Bucci ha avuto il 49,41% dei voti, mentre il candidato del centrosinistra Andrea Orlando ha ottenuto il 46,38% delle preferenze.
"Il candidato sindaco non si sceglie a Roma, ma a Savona – dichiara Vaccarezza –. Ci sarà un tavolo regionale, ma rispetto al passato, quando si decideva dall’alto, sarà il territorio ad essere ascoltato. Questo anche ricordando il contributo del territorio dato alle regionali, perse dal centrodestra a Genova e La Spezia e vinte a Imperia e Savona. Meritiamo un po' di rispetto per le nostre scelte autonome".
Intanto, mentre si avviano le prime mosse per sondare possibili nomi per le liste – compresi i fuoriusciti che vogliano tornare – il partito di Silvio Berlusconi si appresta ad approdare a Savona con una sede. Su questo passaggio Vaccarezza rilancia il suo messaggio: "Noi facciamo una proposta politica. Chi ci ama ci segua. A chi non ci segue auguriamo buona vita".
L'apertura della sede è prevista per l'autunno, in centro città. "Vogliamo creare uno spazio, un contenitore – prosegue Vaccarezza – e avremo una sede comunale e provinciale che sarà aperta il più possibile a chiunque voglia entrare o tornare in Forza Italia. Non faremo la corte a nessuno e non sbatteremo la porta in faccia a nessuno. Chiunque voglia intraprendere il nostro percorso e costruire un progetto comune sarà ben accolto".
Per le amministrative della città capoluogo resterà forte l'alleanza che ha portato alla conferma in Regione, con una o più liste civiche. "L'alleanza resta quella che governa la Regione – conclude Vaccarezza – con un’apertura al mondo moderato che guarda al centrodestra e al centrosinistra e che condivide il nostro progetto. Ci saranno i partiti e una componente civica, penso a una lista del sindaco".
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