Dopo i blackout del weekend, che hanno lasciato migliaia di torinesi ed attività commerciali senza luce anche per dieci ore, il sindaco Stefano Lo Russo poche ore fa ha incontrato i vertici di Iren ed Ireti e ha voluto mandare un messaggio chiaro: “La situazione è inaccettabile”.
"Accertare la responsabilità in Iren"
Tanto da chiedere una riorganizzazione della multiutility tra “i manager delle società che hanno in carico la gestione delle emergenze”, oltre ad "eventuali accertamenti di responsabilità all'interno delle reti di comando aziendali di Iren, perché non è tollerabile che a Torino succeda quello che è capitato questo fine settimana”.
"La tempesta perfetta"
Il primo cittadino è intervenuto in Consiglio Comunale per fare il punto su quanto capitato nella notte tra sabato e domenica. “Una tempesta perfetta”, l’ha definita Lo Russo, frutto di due elementi: la carenza di manutenzione sulla rete elettrica negli ultimi anni e l’ondata di calore che ha spinto migliaia di torinesi ad accendere contemporaneamente l’aria condizionata.
Un combinato disposto di due elementi che ha sovraccaricato nel weekend la rete di media tensione, che ha registrato numerosi guasti e lasciato senza luce ben 67mila utenze tra privati ed negozi per circa 200mila persone.
Le azioni contro i black out
E dopo due giorni di black out sparsi per Torino, il sindaco ha chiesto ad Iren di mettere in campo alcune azioni immediate per evitare che possano ricapitare. “Il 25% di squadre in pronta reperibilità, da qui fino a quando le condizioni di fragilità non saranno risolte, e la dotazione di gruppo elettrogeni vicino alla cabine di media tensione” ha concluso.
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