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Attualità | 14 giugno 2025, 07:19

L’ex dormitorio delle Ferrovie diventa studentato, il cantiere chiuso nel 2026

Dopo 10 anni di abbandono, presentato un altro progetto per il rilancio di via Sacchi

L’ex dormitorio delle Ferrovie diventa studentato, il cantiere chiuso nel 2026

Da ex foresteria dei dipendenti delle Ferrovie a studentato. E’ il futuro, ormai certo, che attende l’immobile di via Sacchi 55.

Per chi non lo conoscesse parliamo di un edificio costruito durante l’epoca fascista, datato 1939, grande quasi 2mila metri quadrati e dove per tanti anni hanno dormito i dipendenti delle Ferrovie dello Stato che lavoravano alla stazione di Porta Nuova.

Nuova vita

Non più utilizzato da una decina d’anni, il fabbricato si prepara a cambiare totalmente vita con un progetto in deroga al Pnrr che dovrà essere completato in tempi abbastanza celeri. Ossia entro la primavera del 2026.

Il piano lavori consiste nella demolizione di una soletta con la realizzazione di piani leggermente più bassi per rendere utilizzabile anche il sottotetto con la realizzazione di impianti fotovoltaici. Poi via all’abbattimento delle barriere architettoniche e al posizionamento degli ascensori per collegare tutti i piani.

99 posti letto

I posti letto garantiti per gli studenti saranno 99 (un 5% adeguato per i portatori di handicap) e ogni camera sarà dotata di spazio cucina e servizio igienico. Una bella boccata d’ossigeno per la città. L’ingresso a quello che sarà lo studentato cambierà: da un unico accesso si passerà, infatti, a tre accessi diretti per garantire una maggior affluenza in entrata e in uscita. Mentre sul retro dell’edificio sarà posizionata una recinzione, per delimitare lo spazio dello studentato.

Al piano terreno spazi commerciali: una lavanderia, locali comuni e aule studio. “A pieno regime - ha spiegato il coordinatore al Commercio della 1, Paolo Benedetti -, lo studentato potrebbe garantire un aiuto concreto alle attività di somministrazione della zona”.

Passo avanti

La trasformazione dell’ex foresteria delle Ferrovie in uno studentato - afferma il coordinatore all’Urbanistica della Circoscrizione 1, Francesco Martinez - è un’ottima notizia, un nuovo passo avanti per il rilancio di via Sacchi. L’intervento sarà l’occasione per lavorare su tutti gli aspetti connessi alla qualità dello spazio pubblico e legati alla riqualificazione, dalla mobilità sostenibile all’illuminazione pubblica”.

Per l’assessore all’Urbanistica della Città di Torino, Paolo Mazzoleni, lo Student Hub di via Sacchi 55 e il progetto turistico di via Sacchi 20 “saranno progetti che aiuteranno la ripartenza del portico. Del resto oggi serve un flusso di persone che resti e non che passi”.

Philippe Versienti

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