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Cronaca | 12 giugno 2025, 11:29

Askatasuna, il Comune vince la battaglia contro FdI: il Tar respinge il ricorso dei meloniani alla 7

Per il Tribunale l'immobile di corso Regina non ricade sotto le competenze della Regione

Askatasuna, il Comune vince la  battaglia contro FdI: il Tar respinge il ricorso dei meloniani alla 7

Il Comune di Torino vince la prima partita su Askatasuna contro Fratelli d'Italia e la Regione. ll Tar Piemonte ha respinto il ricorso presentato dai consiglieri di FdI alla 7 (Patrizia Alessi, Francesco Caria e Domenico Giovannini) contro la delibera di concessione dell’immobile di corso Regina Margherita nell'ambito del percorso sui Beni Comuni.

L'accusa

L'accusa da parte gli esponenti del partito della Meloni era di avere violato la legge regionale sui beni comuni, modificata con un emendamento dell'assessore regionale Maurizio Marrone per bloccare la Città sul recupero dell'ex centro sociale.

Cosa dice il Tar

Proprio su quest'assunto si basa la bocciatura del Tribunale amministrativo. Per il Tar infatti, da un’interpretazione orientata in senso costituzionale, la legge promossa dalla giunta Cirio parrebbe applicabile ai soli beni di proprietà regionale e quindi non ad Askatasuna che è della Città.

L’ordinanza evidenzia inoltre come al momento dell'assunzione degli atti impugnati l'immobile fosse libero e non più occupato, sottolineando anche che non è dimostrato che i proponenti del patto di collaborazione siano gli stessi soggetti che lo avevano occupato in precedenza. Stante lo stato libero del bene e la pubblicità che ha avuto la procedura in esame, infine, anche i ricorrenti, secondo i giudici, avrebbero potuto, e possono tutt’ora, avanzare proposte di gestione condivisa del bene.

La procedura amministrativa che abbiamo sin qui seguito è stata corretta ed è stata seguita nel pieno rispetto della normativa vigente - spiega il sindaco, Stefano Lo Russo -. Il percorso di restituzione alla comunità della piena fruizione dell’immobile pubblico, che peraltro è già libero, prosegue”.

Marrone: "Nessun timore sulla costituzionalità"

A replicare è l'assessore regionale Maurizio Marrone, che dice: "Se davvero la bocciatura della sospensiva parte dall'idea che la palazzina di Askatasuna sia vuota, spiace constatare come il TAR ignori che alla faccia dello stesso patto sottoscritto con il Comune gli antagonisti continuano ad abitarla, come confermato dalla notifica penale recentemente recapitata proprio lì ad una occupante dalla Digos"

"Sulla costituzionalità della legge regionale - aggiunge - non abbiamo alcun timore perché se la Regione davvero non potesse legiferare limiti all'utilizzo delle proprietà comunali, allora tutte le norme regionali su urbanistica, paesaggio, commercio, viabilità ecc. che fanno altrettanto sarebbero carta straccia".

Marrone poi ricorda come il Comune di Torino non abbia mai impugnato la legge regionale sui beni comuni e come sia ancora attivo il ricorso della Regione contro la Città sul recupero di Aska.

Cinzia Gatti

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