Fine settimana di lavoro intenso per la neo sindaca di Genova Silvia Salis, decisa a nominare la squadra per il governo genovese già nelle prossime ore.
Seguendo una ‘tabella di marcia’ che lei stessa ha ribadito all’indomani della sua elezione a prima cittadina, trascorse le due settimane di consultazioni, Salis sembra oramai pronta a sciogliere tutti i nodi legati agli assessorati e agli incarichi all’interno del Consiglio Comunale.
Gli incontri delle scorse giornate hanno portato a indicazioni di massima che con il passare delle ore sembrano trovare sempre più conferme.
In Giunta prendono quota la presenza di Cristina Lodi al Sociale, di Tiziana Beghin a Commercio e Turismo, di Arianna Viscogliosi alla Sicurezza e Francesca Ghio all’ambiente.
Lorenzo Garzarelli ancora senza delega sembra uno dei nomi che comporranno la prossima giunta, così come quello di Silvia Pericu per cui sembra prospettarsi l’incarico all’Ambiente. Alessandro Terrile oramai lanciato a ricoprire l’incarico di vice sindaco dovrebbe assumere anche deleghe al Bilancio e alle Società partecipate; Massimo Ferrante, invece, potrebbe assumere l’assessorato del Decentramento e ai Lavori Pubblici.
Resta ancora in bilico il nome per Scuola e Servizi educativi con una corsa a due tutta del tra Rita Bruzzone e Vittoria Canessa mentre Davide Patrone, il più votato del Partito Democratico, sarà ai Trasporti.
A questo punto uno dei nodi più caldi da sciogliere per Salis è quello legato alla Cultura. Se in un primo momento sembrava che la scelta dovesse ricadere su una tra Donatella Alfonso e Laura Sicignano, nelle scorse ore è spuntato anche il nome di Marco Montoli, ex presidente del Ce.Sto.
In Giunta potrebbe però potrebbe tornare un volto noto, quello di Massimiliano Morettini, imprenditore e già assessore durante la giunta Vincenzi dal 2007 al 2008. Candidato alle scorse regionali accanto ad Andrea Orlando proprio con il Partito Democratico, Morettini potrebbe tornare a ricoprire un incarico nella pubblica amministrazione questa volta nelle vesti di ‘tecnico’ per guidare uno degli assessorati più importanti e forse spesso sottovalutati la città.
E se la nomina della presidente del Consiglio Comunale andrà a una tra Bruzzone, Alfonso e Canessa, in base agli assessorati, rimane escluso eccellente Filippo Bruzzone anche se ancora nulla è deciso.
Mentre la Giunta potrebbe arrivare insieme ai risultati dei cinque quesiti referendari, anche l’opposizione sembra riorganizzarsi.
Dopo il rincorrersi di voci che lo volevano già pronto a lasciare Tursi per trasferirsi in piazza De Ferrari, alla ‘corte’ del presidente della Regione Marco Bucci, Pietro Piciocchi si prepara a guidare l’opposizione.
La scelta di convocare per quest’oggi una conferenza stampa in sala Giunta Nuova, é la conferma che l’ex vice sindaco facente funzioni é pronto a rimanere in Sala Rossa come capogruppo di Vince Genova.
La conferma arriva anche dalle parole di Matteo Campora, ex assessore della giunta Bucci e consigliere regionale.
“Sono felice che Pietro Piciocchi abbia deciso di rimanere in consiglio comunale seppure in opposizione - scrive Campora - abbiamo un grande Gruppo con Anna Orlando, Rosanna Stuppia, Mauro Avvenente, Davide Falteri, senza a dimenticare i nostri eletti nei municipi nonché Carmelo Cassibba, Monica Magnani Federico Bogliolo etc.”.
Campora conclude: “Si volta pagina, al lavoro per i cittadini seppure in altri ruoli! Io ci sono per portare avanti il progetto di ricostruzione di un forte centro destra unito a Genova e metto a disposizione la mia esperienza”.
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