Alle ore 19, in provincia di Savona, prosegue regolarmente il voto per il referendum su cinque quesiti abrogativi, che toccano temi di forte rilevanza sociale e politica. Le consultazioni riguardano ambiti cruciali come la disciplina dei contratti di lavoro, le tutele contro i licenziamenti e le norme per l’ottenimento della cittadinanza italiana.
Nel savonese sono attive 308 sezioni elettorali. I seggi resteranno aperti oggi, domenica 8 giugno, fino alle ore 23, e domani, lunedì 9 giugno, dalle 7 alle 15. Subito dopo la chiusura si procederà allo spoglio delle schede.
I cinque quesiti referendari in sintesi
Contratto a tutele crescenti
Il quesito propone l’abrogazione della normativa introdotta con il Jobs Act che disciplina i licenziamenti illegittimi nei contratti a tutele crescenti.
Hanno votato il 19,69%
Piccole imprese e licenziamenti
L’elettore è chiamato a esprimersi sull’abrogazione parziale delle norme che attualmente limitano il risarcimento per i lavoratori licenziati senza giusta causa nelle imprese con meno di 15 dipendenti.
Hanno votato (dato non ancora disponibile)
Contratti a termine
Il quesito mira ad abrogare parzialmente le disposizioni che regolano la durata massima dei contratti a tempo determinato, nonché le condizioni per proroghe e rinnovi.
Hanno votato (dato non ancora disponibile)
Responsabilità solidale negli appalti
Si propone di abrogare la norma che esclude la responsabilità solidale del committente in caso di infortuni sul lavoro subiti da dipendenti di imprese appaltatrici o subappaltatrici.
Hanno votato (dato non ancora disponibile)
Cittadinanza italiana
Il quesito intende ridurre da 10 a 5 anni il periodo minimo di residenza legale richiesto agli stranieri extracomunitari maggiorenni per poter fare richiesta di cittadinanza italiana.
Hanno votato (dato non ancora disponibile)
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