Il Nazionale

Cronaca | 05 giugno 2025, 10:53

Tenta di strapparle la borsa e la trascina per metri sull'asfalto: arrestato dai carabinieri

Determinanti le immagini delle videosorveglianza per risalire all'identità del malvivente, autore anche di un secondo episodio nei giorni scorsi

Tenta di strapparle la borsa e la trascina per metri sull'asfalto: arrestato dai carabinieri

I Carabinieri della Stazione Pozzo Strada hanno eseguito, nei giorni scorsi, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Torino, nei confronti di un quarantaseienne, resosi responsabile di una violenta rapina commessa nel pieno pomeriggio del 16 agosto dello scorso anno ai danni di una ventenne. 

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo si sarebbe messo alla guida della propria auto individuando la vittima mentre camminava tra corso Mediterraneo e corso Einaudi. Dopo averla affiancata, avrebbe tentato di strappare con forza la borsa che la giovane portava con sé, trascinandola per diversi metri sull’asfalto in risposta al tentativo della donna di non mollare la presa. L’intervento immediato dei Carabinieri ha permesso di geolocalizzare il telefono cellulare sottratto e ritrovare la refurtiva nel parcheggio del Parco Braccini, ad eccezione del denaro contante, 150 euro, contenuto nel portafoglio.

 La vittima, a seguito della caduta, è stata dimessa dall’ospedale con sei giorni di prognosi. Determinanti per l’identificazione del presunto autore sono stati la dettagliata descrizione fornita dalla ragazza e le immagini della videosorveglianza della zona, che ne hanno immortalato sia l’auto utilizzata che l’abbigliamento – una maglietta leopardata, pantaloncini in jeans – insieme ad un tatuaggio tribale sull’avambraccio. 

Gli stessi elementi hanno consentito ai militari di collegare l’uomo a un secondo episodio: un furto commesso lo scorso 24 giugno in via Persona angolo via Moretta. In quell’occasione il reo avrebbe approfittato dell’attimo di distrazione di una venticinquenne, intenta a parcheggiare l’auto, per impossessarsi della borsa sul sedile passeggero, dandosi poi alla fuga a bordo della propria auto. Prosegue l’attività investigativa poiché non si esclude che l’uomo possa aver commesso reati di simile fattispecie.

L’indagato è ora associato alla Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino. Il provvedimento a carico dei soggetti citati è stato emesso durante le indagini preliminari e, pertanto, vige la presunzione di non colpevolezza.

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