Il Nazionale

Cronaca | 03 giugno 2025, 15:48

Aggredisce due uomini e fugge con un’auto rubata: tre vittime in venti minuti, identificato e arrestato il responsabile

I fatti risalgono al 22 maggio scorso, tra Carcare e Cosseria: in manette un 25enne operaio del posto

Aggredisce due uomini e fugge con un’auto rubata: tre vittime in venti minuti, identificato e arrestato il responsabile

Una notte di follia, consumata in meno di venti minuti e scandita da violenza, furti e aggressioni. 

È successo a Carcare poco prima della mezzanotte del 22 maggio scorso, quando un giovane operaio di 25 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, ha seminato il panico nel cuore del paese. Tre reati gravi, commessi in rapida successione e con modalità brutali, che si sono conclusi con l’identificazione e l’arresto del responsabile grazie a una tempestiva e accurata indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Carcare.

Il primo episodio si è verificato all’interno del vano scale di un’abitazione privata, dove il 25enne avrebbe aggredito un uomo di 43 anni, disoccupato, colpendolo ripetutamente al volto con un tirapugni in metallo. L’obiettivo era una rapina, ma, non trovando denaro né oggetti di valore, l’aggressore si è limitato a sottrarre una confezione di tabacco e un accendino, lasciando a terra il malcapitato sanguinante.

Pochi minuti dopo, sempre nella stessa zona, il giovane ha messo a segno un furto: ha prelevato una bicicletta del valore di circa 300 euro, lasciata momentaneamente incustodita all’esterno di un garage. Ma non si è fermato lì.

L’episodio più grave si è consumato subito dopo, in via Cosseria. Con la scusa di chiedere un passaggio, il 25enne si è avvicinato a un pensionato di 70 anni a bordo della sua microcar. Non appena salito sul veicolo, lo ha colpito ripetutamente alla testa con lo stesso tirapugni utilizzato nel primo assalto, costringendolo ad abbandonare il mezzo. Poi è fuggito, lasciando la vittima ferita sul posto. L’anziano è stato successivamente trasportato all’Ospedale San Paolo di Savona, dove ha ricevuto le cure necessarie e una prognosi di dieci giorni.

L’immediata risposta investigativa dei Carabinieri ha permesso di ricostruire la catena di eventi in tempi rapidi. Fondamentali si sono rivelati l’analisi delle immagini di videosorveglianza, sia pubbliche sia private, e le testimonianze raccolte nella zona. Proprio grazie a queste informazioni, i militari sono riusciti a localizzare la bicicletta rubata, abbandonata nei pressi della seconda scena del crimine, e la microcar sottratta, parcheggiata poco distante dall’abitazione del sospettato.

È scattata così la perquisizione domiciliare, durante la quale i Carabinieri hanno trovato la chiave del veicolo rubato ancora nella tasca dei pantaloni del giovane. All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti anche il tirapugni e il tabacco sottratto alla prima vittima. Tutta la refurtiva è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari.

In virtù della gravità dei fatti e della solidità del quadro probatorio raccolto, l’Autorità Giudiziaria di Savona ha disposto in tempi strettissimi una misura cautelare in carcere. L’arresto è stato eseguito nei giorni scorsi dai Carabinieri della Stazione di Carcare, con il supporto dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cairo Montenotte. Il 25enne è stato prelevato dalla sua abitazione, condotto in caserma per le formalità di rito e successivamente trasferito nel carcere di Genova Marassi, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza.

Redazione

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