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Politica | 01 giugno 2025, 17:36

La vittoria di Silvia Salis fa saltare i nervi nel centrodestra, il commento social della moglie di un big locale: “Ora ci pensa la fenomena!”

Fanno discutere le parole lasciate sotto un post che denuncia la presenza di transenne ormai da molto tempo in corso Italia. E pensare che, invece, altri sono stati capaci di accogliere la sconfitta con sportività, puntando sul cambiamento come opportunità

La vittoria di Silvia Salis fa saltare i nervi nel centrodestra, il commento social della moglie di un big locale: “Ora ci pensa la fenomena!”

Ora ci pensa la fenomena!”. Il classico commento da social rivolto alla neo sindaca, Silvia Salis, sotto l’altrettanto classico post che lamenta lavori in ritardo. Una dinamica che non fa più notizia da anni, a patto che la firma del commento non sia degna di nota. E, in questo caso, la è.
A commentare così, sotto la foto di una transenna presente da molto tempo in corso Italia, è Laura Sansebastiano, moglie del presidente della Regione Liguria, Marco Bucci. Non ha incarichi ufficiali, va detto, ma è comunque un nome in vista in città e le sue parole sono la testimonianza di un mondo del centrodestra che sembra aver preso malissimo la sconfitta impartita dall’esordiente Salis.

Il suo non è l’unico caso di questi giorni, sono tanti gli esponenti della coalizione che sosteneva Pietro Piciocchi a dimostrare un certo nervosismo sulle pagine dei social, a dimostrazione di come l’ormai ex amministrazione e, con lei, i suoi sostenitori abbiano del tutto sottovalutato le conseguenze mentali di una sconfitta che sta facendo il giro d’Italia.
Ed è altrettanto vero, però, che ora Comune e Regione dovranno trovare una quadra, stringersi la mano (anche controvoglia) per portare avanti i progetti che interessano entrambi. E tutti e due hanno bisogno dell’altro.

Per dovere di cronaca, occorre dire che Marco Bucci è stato tra i pochi esponenti del centrodestra locale ad ammettere la sconfitta complimentandosi con gli avversari senza giri di parole, a differenza di altri che, invece, hanno iniziato ad accusarsi a vicenda. “Hanno fatto un lavoro migliore, cambiare fa bene” ha detto la sera stessa della vittoria del centrosinistra, applicando alla perfezione quella mentalità statunitense, a lui tanto cara, che prevede anche la cultura della sconfitta, oltre all’elogio della vittoria. Sui social, invece, è tutta un’altra storia.

Redazione

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